Non si sa proprio che fine abbia fatto Giovanni Cerchi il giovane 21enne sardo scomparso dallo scorso 28 febbraio. La mamma è ricorsa ai social per scoprire cosa è successo al suo ragazzo
La trasmissione Chi l’ha visto, ha già parlato del suo caso: Giovanni Cherchi, è un ragazzo sardo di appena 21 anni. Giovanni, originario di Uri, provincia di Sassari, è letteralmente scomparso dalla circolazione circa un mese fa, il 28 febbraio scorso. La mamma Francesca Murgia non si è mai arresa alla sua scomparsa e lotta con le unghie e con i denti per ritrovarlo.
Sa che i social sono molto potenti, per questo ha chiesto il loro aiuto. Sul suo profilo Facebook ha infatti pubblicato ben due foto di Giovanni, perché la gente possa riconoscerlo e segnalarle dove si trova. Anche se maggiorenne, tutto fa pensare al fatto che il silenzio del ragazzo non sia volontario. Ecco le parole dell’appello accorato della mamma disperata:
“Buonasera a tutti. Sono la mamma di Giovanni Cherchi. Ringrazio tutti quelli che hanno condiviso ogni post che riguarda mio figlio. È partito da Uri il 15 di gennaio. L’ultima volta che l’ho sentito era il 28 febbraio. Aveva dei jeans, un paio di scarpe Adidas grigie e nere e un giubbotto nero, e uno zaino grigio e nero”.
Una descrizione sommaria che però può rivelarsi molto utile ai fini delle indagini e del ritrovamento di Giovanni. La mamma aggiunge una sua deduzione circa l’aspetto attuale del figlio:
“Probabilmente nel suo vagabondare non so se abbia avuto modo di farsi i capelli e la barba. Quindi presumibilmente il suo aspetto potrebbe essere trasandato. Ringrazio anticipatamente quanti faranno girare anche questo post”.
È probabile che adesso Giovanni assomigli ad un vagabondo. Non aveva soldi a sufficienza per permettersi un alloggio, per questo si sarà arrangiato e avrà un aspetto piuttosto trasandato. Di seguito, vi forniremo una descrizione del ragazzo.
Giovanni Cherchi è un ragazzo giovane, dai capelli castani e gli occhi castano-verdi. Il 31 marzo, fra circa 11 giorni, Giovanni compirà 22 anni. invitiamo, in sostegno all’appello disperato della mamma, chiunque sappia qualcosa a dirlo. È molto importante sapere dove possa trovarsi e se il suo allontanamento sia del tutto volontario. Riferite quello che sapere alla famiglia del ragazzo o direttamente alle autorità.