“Mio fratello non era un mostro”: la sorella dell’assassino di Terzigno racconta il suo punto di vista sull’omicidio del fratello poi suicida sollevando polemiche sul web
Imma, la sorella del papà omicida di Terzigno racconta la sua verità sull’assassinio del fratello. L’uomo ha ucciso la moglie all’uscita della scuola elementare della figlia. La donna era lì per accompagnare la bambina di 9 anni a scuola, non sapeva di incontrare la morte quel giorno. L’uomo dopo il folle gesto, probabilmente nato da una lite per via della separazione in corso dei due, si è tolto la vita. Imma, la sorella dell’uomo ha provato a difendere il fratello da chi lo dipinge come un mostro:
“Mio fratello era una persona perbene, non riesco a spiegarmi questo gesto folle. Viveva per la sua famiglia”.
Sono state esattamente queste le parole della sorella di Pasquale Vitiello, che a distanza di poche ore dall’incredibile tragedia dal ritrovamento del cadavere del fratello, racconta la sua versione ai microfoni di Pomeriggio 5, il programma di Barbara D’Urso. Imma racconta di un padre attento e un marito affettuoso, un ritratto che cozza con quanto accaduto:
“Non perdeva mai di vista la bambina era un padre molto presente. Nell’ultimo periodo con la moglie non andava più d’accordo, ma avevano deciso per una separazione consensuale. Quando ho saputo dell’omicidio mi sono dispiaciuta per Imma e volevo sapere che fine avesse fatto Pasquale. Poi abbiamo saputo cosa è successo…”.
Pasquale Vitiello ha ucciso sua moglie ieri, davanti agli occhi increduli di tanti altri genitori. Per fortuna la figlia della coppia era già in classe quando è avvenuta la tragedia. La sorella di Pasquale ha concluso lo sfogo con una frase che ha lasciato l’amaro in bocca al pubblico in studio e a casa:
“Mio fratello ha sbagliato, è stato un gesto disperato, folle. Ma non è un mostro”.
Intanto, adesso, la piccola della coppia è rimasta orfana e dovrà trovare la forza di superare la perdita di entrambi i genitori.