Il 25 marzo dovrete risintonizzare gli orologi: lancette in avanti per l’ora legale. Gli effetti sulla società saranno diversi, ecco come adeguarsi
Il 25 marzo è il giorno in cui dovremmo spostare le lancette dell’orologio in avanti. Entrerà in vigore, ufficialmente, l’ora legale. Di preciso, andrà messa tra la notte di sabato e domenica: un’ora avanti che ci provocherà non pochi problemi. Dovremmo dire purtroppo addio all’ora solare e anche a quei 60 minuti di sonno in più. Il lato positivo però è che ci guadagneremo in luce: le giornate saranno, infatti, più lunghe.
Il cambio dell’ora scatterà di fatto alle 2 di notte.
Ovviamente la riprogrammazione è doverosa solo per gli analogici, che dovremmo risintonizzare sulle 3 in punto. Per tutti gli altri dispositivi elettronici, come smartphone e tablet, non sarà necessario. Si risintonizzeranno in maniera automatica. Cosa accadrà nel resto dell’Europa? L’ora legale sarà in vigore dal 25 marzo fino all’ultima domenica di ottobre.
La misura, adottata in Italia nel 1966, è stata tema di discussione al Parlamento europeo. Da qualche parlamentare, è infatti arrivata la proposta di abolirla, rinunciando del tutto al cambio orario biannuale. Ma pare che della questione non se ne parli proprio: l’ora legale non si tocca! Al massimo la Commissione Ue provvederà a rivederla, modificarla ma eliminarla non è un’ipotesi presa in considerazione almeno per il momento.
La domanda sorge spontanea a molti italiani: come limitare gli effetti che il cambio apporta sul quotidiano? Sarebbe necessario evitare di usare dispositivi tecnologici come tablet, computer e cellulare a lungo e mangiare leggero, magari evitando gli alcol.
È questo quanto consigliato da Steven Feinsilver, direttore del Center for Sleep Medicine al Lenox Hill Hospital di New York, sul sito Healthday. Inoltre, è consigliano di non essere titubanti sul risveglio e di lasciare che la luce solare ci desti. Feinsilver sottolinea, infatti:
“È importante provare a fare qualcosa di rilassante che aiuterà ad addormentarsi, tenendo a mente di alzarsi sempre alla stessa ora ogni mattina”.