Si tratta di un atto di antisemitismo per la procura: Mireille Knoll, è stata uccisa con 12 coltellate e al momento dietro le sbarre ci sono due persone
L’omicidio dell’85enne Mireillle Knoll è avvenuto venerdì scorso: la donna è stata ammazzata con 12 coltellate. Inoltre, gli assassini hanno anche appiccato l’incendio all’appartamento. Il corpo è stato rinvenuto, infatti, semicarbonizzato. La donna era fuggita alla più grande retata di ebrei in Francia. Il movente dell’omicidio sembrerebbe riconducibile all’antisemitismo. La donna, superstite ai rastrellamenti della Shoah nel luglio 1942, presentava sul corpo 12 ferite da coltello.
A raccontarlo le fonti della procura di Parigi. Al momento sono due le persone incriminate con l’accusa di omicidio volontario a carattere antisemita per la morte della donna. a raccontarlo, le fonti giudiziarie, che hanno riferito i caratteri della detenzione- per scarsità di prove- solo provvisoria.
Secondo Meyer Habib, deputato centrista, che ha avuto un colloquio con i figli della donna, Mireille Knoll sfuggì alla più grande retata di ebrei in Francia. La Procura ha reso noto di aver aperto un’inchiesta “per assassinio collegato all’appartenenza della vittima a una religione” e per furto aggravato. L’appartamento si trovava nell’XI arrondissement. Gli esperti hanno rivelato che le fiamme sono state appiccate dall’interno, in più punti. Allo stato di fermo un 22enne senzatetto pregiudicato: sabato era stato fermato un vicino della signora Knoll, un uomo di 29 anni, anche lui pregiudicato e appena uscito di carcere.
L’anziana donna aveva da poco presentato un esposto contro una persona del vicinato che aveva minacciato dare fuoco alla sua abitazione. Chiaramente, il caso ha suscitato l’indignazione della comunità ebraica francese, già adirata per l’omicidio di Sarah Halimi, un’ebrea ortodossa di 65 anni, ammazzata nell’asprile dello scorso anno dal suo vicino. Emmanuel Macron in un Twitter ha annunciato la sua più totale “determinazione assoluta a lottare contro l’antisemitismo”.