Molti haters si sono scagliati contro la conduttrice de le Iene, Nadia Toffa, per via della storia legata alla sua malattia: i malati di cancro si sono più volti sentiti offesi dalle parole della giornalista
Nadia Toffa è stata sommersa dalla critiche da quando ha reso noto di essere malata. È stata forse inaspettata per lei tutta l’attenzione mediatica che ha avuto il suo malare e di conseguenza il suo stato di salute. Quando ha rivelato a tutti di avere il cancro, sui social è scoppiata polemica. Contro la conduttrice de le “Iene”, che combatte a viso aperto la battaglia contro il cancro, una follower ha lanciato accuse decisamente pesanti. L’ha definita una bugiarda, un insulto che Nadia non ha voluto tenersi.
La Toffa ha voluto dire esattamente le cose come stanno dopo che la follower ha scritto:
“Carolyn Smith è sempre sincera, anche quando ha momenti di debolezza. Tu sei stata bugiarda dall’inizio”,
Parole che possiamo leggere sull’ultima foto postata dalla Toffa. Il commento continua:
“Non aiuti il prossimo così facendo. Illudi dicendo ‘sono guarita in due mesi e mi sento bene e figa’. Pensa prima di dire certe affermazioni. Buona fortuna”.
La ragazza è fortemente critica, in particolare, in riferimento all’atteggiamento della conduttrice de le Iene che dimostra sempre un carico di ottimismo nell’affrontare la malattia. Non è sempre facile accettare un sorriso quando si tratta di argomenti così delicati.
È da qui la replica:
“Nessuno può parlare di guarigione e nemmeno la sottoscritta lo ha fatto. Quello che puoi fare però è affrontare la vita col sorriso, combattere la tua battaglia con energia, facendoti sostenere dagli altri. Ma ognuno ha il suo modo e io rispetto il tuo. Dunque fai lo stesso con gli altri”.
Nadia ha approfittato, appena una settimana fa, dell’ospitata al “Maurizio Costanzo Show” per dire al sua sulla vicenda:
“Non si può certo parlare di guarigione ma si sorride sempre alla vita. Non ho sospeso la vita per la malattia, combatto vivendo”.
Punti di vista diversi ci stanno, però davanti alla malattia forse sarebbe giusto evitare troppe ironie e simpatie ma anche critiche e frecciatine.