L’attore romano a Verissimo ha voluto raccontare dei problemi di salute che gli hanno compromesso anche i suoi progetti futuri lavorativi e non
La confessione di Claudio Amendola ha lasciato i fan senza parole. A Verissimo, l’attore romano, ha voluto raccontare di un malore che qualche mese fa ha messo in seria difficoltà la sua salute e la sua carriera. Sono queste esattamente le parole di Claudio: “A settembre ho avuto un piccolo infarto, di quelli che è meglio correre all’ospedale”.
Era la prima volta che ne parlava in Tv. il grave problema di salute è piuttosto recente. Ai microfoni del programma di Silvia Toffanin, l’attore romano racconta con ancora negli occhi un velo di preoccupazione:
“Mi sentivo male, avevo dei dolori strani e respiravo a fatica, così Francesca (Neri ndr) mi ha detto ‘forse è il caso che andiamo all’ospedale’ che, fortunatamente, è molto vicino a casa nostra a Roma”.
Amendola ricorda chiaramente quegli istanti di terrore, nonostante la poca lucidità:
“Grazie ad una infermiera caposala bravissima, che vedendomi ha capito subito la situazione, nel giro di sette minuti stavo sotto elettrocardiogramma e dopo un quarto d’ora dall’essermi sentito male ero nella ‘sala rossa’ dell’ospedale. “
Claudio poi continua il suo racconto, specificando di essere stato assalito da una paura insolita:
“Ma non mi sono mai preoccupato di morire, non ho avuto il tempo di preoccuparmi, perché ho capito che nel reparto di Cardiochirurgia del Policlinico Umberto I ero in ottime mani e poi Francesca mi ha fatto ridere per un’ora. Sono stato in ospedale una sola notte e il giorno dopo ho firmato per uscire”.
Silvia Toffanin non può fare a meno di chiedergli come si sente adesso che il pericolo più imminente è passato:
“Dopo, quando ero fuori pericolo, mi sono reso conto che è stata un’esperienza meravigliosa, perché all’improvviso ti rendi conto veramente del valore della vita e delle cose che hai. È stato come una secchiata d’acqua gelata. La mia vita è cambiata radicalmente: ho smesso di fumare, sono dimagrito dodici chili e ora mi sento come un trentenne”.
Una butta esperienza per fortuna conclusasi con un lieto fine. Ma alla luce di quanto accaduto Claudio Amendola si sente in dovere di dare un consiglio a tutti quelli che prendono sottogamba le avvisaglie:
“Il dottore mi ha detto che adesso non sono più a rischio, sto benissimo, ma la salute va coltivata. Non fumate, mangiate meglio e muovetevi di più”.
Dei consigli che faremmo bene a seguire tutti per evitare di ritrovarci faccia a faccia con malattia simili che possono toglierci il bene più prezioso-la vita- da un momento all’altro.