Al momento i carabinieri stanno indagando per scoprire come sia stato possibile rinvenire morto il corpo del bambino di Gela. Il piccolo dormiva accanto al letto della sua mamma
È ancora avvolto nel mistero il caso del neonato trovato morto, in ospedale a Gela, accanto alla mamma. Lo strano e inquietante caso di cronaca è avvenuto ieri. Il piccolo era nato da appena tre giorni e sembrava in salute. Dormiva accanto alla mamma, ricoverata nella struttura operativa di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Vittorio Emanuele. Il piccolo dormiva tranquillo nella culletta posta proprio a poco più di un metro dal letto in cui giaceva la donna.
La sua mamma, di nazionalità romena, è domiciliata a Mazzarino (Caltanissetta). Quando il personale ospedaliero si è accorto che il bimbo non era più vivo, è stato costretto a riferirlo alla donna che ovviamente ha avuto un malore per il dolore della perdita del suo piccolino. Gli inquirenti al momento hanno sequestrato le cartelle cliniche del figlio e della madre.
Adesso si occupa della tragica vicenda la Procura del tribunale di Gela che coordina, manovra per manovra, l’attività investigativa. La direzione sanitaria, intanto, ha già avviato una propria indagine interna. Solo poche ora fa, infatti, sono stati convocati i medici e gli infermieri che hanno avuto in cura la donna e il neonato per i giorni successivi al parto.
Ancora nessuna ipotesi è stata formulata circa la causa della morte del bambino. sicuramente, determinante sarà l’autopsia sul corpo della vittima che evidenzierà cosa abbia potuto scatenare la morte del bambino. L’intera comunità di Gela è sconvolta e si unisce al dolore della povera mamma e a quello dei parenti della donna.