Fabrizio Frizzi è morto ormai da 15 giorni, ma nessuno si è ancora ripreso. COleghi e amici, la sua famiglia sembrano non aver superato il trauma, l’addio così recente a una persona amatissima. Forse ancor più amata dai quanto si potesse immaginare. Nel frattempo, è ricominciata L’Eredità, il programma che conduceva Frizzi: al timonec’è Carlo Conti, l’amico di sempre ma il clima in studio non è piu lo stesso
. Ma nove giorni dopo l’addio a Frizzi resta ancora una sorta di alone di mistero sulle circostanze mediche precise che hanno portato al decesso. Come sottolinea Fanpage, nelle ore immediatamente successive al decesso, amici e colleghi avevano lasciato intendere che il quadro clinico del conduttore fosse disperato, compromesso (in tal senso, pesanti le parole di Alfonso Signorini). Insomma, dopo l’ischemia di novembre sarebbe iniziata una terapia sperimentale per sconfiggere dei tumori, diffusissimi e inoperabili, di cui si è parlato nelle ore successive alla morte. Però, resta il fatto che il decesso sarebbe avvenuto in seguito ad una emorragia cerebrale.