Massimo Bossetti si è sempre detto innocente. In ogni occasione, il muratore di Mapello ha detto di non c’entrare nulla con la morte della piccola Yara Gambirasio.
“Non ho mai visto né conosciuto quella ragazza… Dottoressa io non sto mentendo, cosa che hanno fatto quelli che hanno preso questo posto prima di me”, disse durante il processo. E rincarando la dose: “Salvo i miei consulenti qui hanno mentito tutti”. Ma perché qualcuno avrebbe dovuto mentire? Che bisogno c’era di incastrarlo? E se Bossetti è stato incastrato, allora la domanda è: per coprire chi?
Sua moglie, Marita Comi, è sempre stata al suo fianco, non abbandonalo mai nonostante i mille legittimi dubbi che le son potuti passare per la testa. E proprio a lei, il muratore di Mapello, come riporta un audio reperito da Quarto Grado, dice: “Sono stanco: stanco di subire tutto ingiustamente. Spero sinceramente che questi giudici questa volta siano più corretti e scrupolosi”. Il riferimento è alla richiesta dei suoi legali di presentare il ricorso in Cassazione. Riuscirà Bossetti a dimostrare la propria innocenza lì?