“Non ho più forza di combattere” Asia Argento distrutta a Verissimo

Nella puntata di domani del salotto di Silvia Toffannin Asia Argento sarà ospite di Verissimo. La puntata è stata registrata ma nel web, arrivano le prime indiscrezioni.

Una lunga chiacchierata dove Asia ha pianto più volte. Ha raccontato la storia di  Harvey Weinstein che le sarebbero costate “tanti anni dall’analista e conseguenze nel mio rapporto con gli uomini”, rivela di essere stata molestata già a 16 anni. “A 16 anni ero stata già molestata su un set andavo a lavorare da sola ed ero una preda più facile”, dice.

Asia Argento-Jimmy Bennett-Harvey Weinstein

Tanta la rabbia per  Bennett. “Solo una persona disperata – continua a Verissimo – può fare un gesto così schifoso come una lettera di ricatto, una cosa inventata di sana pianta per estorcere denaro al mio compagno. Non ho mai detto di essere stata violentata, ma che lui mi è saltato addosso e che io sono rimasta rigida. Ora so perché ho questo meccanismo detto rettiliano, il rettile quando ha paura fa finta di essere morto”.

 

Il suicidio del compagno Anthony Bourdain

“Non avevo mai avuto una persona così. Si prendeva cura di me e dei miei figli. Mi ha lasciato un vuoto che nulla può colmare, questo dolore non va via mai. La mattina non ci sono i suoi messaggi e così alla sera non c’è nessuno che mi dice buonanotte. Non ho più forze. Se non sto bene non posso prendermi cura dei miei figli. Ci sono giorni che non riesco ad alzarmi dal letto. Altri in cui cerco di non tornare mai a casa”, spiega scoppiando a piangere la Argento.

Poi il suicidio di Anthony Bourdain e del suo non accorgersi del dolore che lo stava mangiando: “Pensavo di essere io quella depressa, lui mi sosteneva sempre. Io a volte ho avuto dei pensieri bruttissimi, la depressione è una malattia mentale molto grave e a volte arrivano dei pensieri alieni. L’istinto di morire è disumano. Lui non ha pensato a nessuno in quel momento, perché il suo dolore era immenso, ma io non l’avevo mai visto. Come ha fatto a nasconderlo così? Unica cosa, il giorno prima di morire, al telefono aveva una voce strana, ma lui disse solo che aveva mangiato e bevuto troppo. Non mi disse nulla di questi pensieri. Aveva scritto e detto in tv qualcosa sul suicidio ma io pensavo ad un pensiero romantico”.

L’uscita da X Factor

“È stata una decisione amichevole – conclude – ma io non volevo andare via. Non volevo nuocere al programma. Se questa cosa avesse spostato l’attenzione verso quei ragazzi allora sì, ma non era così. Il pubblico, la giuria e i ragazzi mi volevano, io ci speravo”.

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