Nadia Toffa ha fatto delle rivelazioni davvero scioccanti e che non fanno ben sperare. A partire dal: “Non sono guarita, avrò il tumore per sempre, finché sarò viva”.
Nadia Toffa: “Avrò un tumore per sempre, non ho paura della morte”
La presentatrice de “Le Iene” ha parlato a Radio24 nella trasmissione “Uno, nessuno e 100mila”.
Non ha tralasciato nulla, sopratutto la sua malattia, costante ormai di questi mesi. Mesi passati nel dolore e tra alti e bassi. Da un giorno di dicembre in un Hotel che sembra non finire mai:“Non ho paura della morte. E non vorrei mai sapere quando morirò, perché non saprei che fare. Io voglio vivere la mia vita normale, senza cambiare una virgola” – spiega la Toffa.
Poi aggiunge:
“Non devo andare da nessuna parte a cercare la felicità, ce l’ho qui, ora. La felicità è l’hic et nunc. Vivo ora, perché sono viva. La vita è stramba, ci stupisce sempre, ma anche con i lieti fine però. Ci sono persone che guariscono, persone che imparano dal dolore, dalla morte, a non averne paura. Io non ho più paura di morire”.
“Non ho mai detto che il cancro è un dono ma che io ho provato a trasformarlo in un dono. Ho ricevuto critiche e tanto affetto. Affetto dalle persone che sono vicine a una persona malata, che sono state malate, da chi ha perso un familiare per un tumore, cioè da chi conosce, perché è ovvio, che è difficile mettersi nei panni di, se non lo hai provato sulla tua pelle. Alle persone che mi criticano rispondo con battute, e quando gli rispondi stanno zitti, si ritirano”.
La Iena continua:
“Le critiche? Riesco a trasformarle in forza ulteriore. Ma la preoccupazione grande che ho è per i ragazzini di oggi. Ho fatto un servizio su una ragazza bullizzata che si è suicidata in America perché aveva il seno grande. Un ragazzino non è pronto, io sono con le spalle larghe, ho scelto di fare questo mestiere, e sono adulta: uno mi attacca? Gli rispondo a tono. C’è tanta invidia sociale in Italia – ha aggiunto Toffa – “mi hanno anche scritto persino ‘tu ti sei curata presto perché hai avuto agevolazioni perché sei famosa”. Ho risposto:
“A parte che non ho mai detto di essere guarita, perché chiunque ha il cancro sa che si deve curare a vita e fare controlli a vita, sperando e pregando tutte le volte. E poi dico: guarda che gli ospedali son posti seri”.
E poi ha continuato:
“Non è che i medici operano Nadia Toffa di urgenza se c’è prima uno che deve essere operato. I codici sono decisi da altre cose, non dalla notorietà”.
Nadia poi la chiude in questi termini:
“Mi chiedono ‘come stai?’. Io rispondo sempre ‘benissimo’, e la gente ci rimane. Un mio amico mi ha scritto: ‘Ah allora sei guarita?’ No, non son guarita, però non posso stare benissimo?”.