La tragedia
La mattina del 25 Ottobre alcuni tecnici si sono recati alla centrale idroelettrica al fine di effettuare il collaudo del ponte. Ma questi si sono subito accorti di alcuni cedimenti lungo l’argine , cosi hanno chiamato le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e i tecnici di protezione civile affinchè quel tratto venisse chiuso e la zona fosse messa in sicurezza.
Il tecnico della Protezione Civile Danilo Zavatta, insieme ad un collega sono saliti sul ponte al fine di controllarne lo stato, ma dopo qualche minuto accade l’imprevedibile tragedia. Il tecnico collega del Signor Zavatta riesce a mettersi in salvo, mentre lui rimane schiacciato dalle macerie e verrà recuperato solo molte ore dopo grazie anche alle unità cinofile.
Le parole di cordoglio del presidente della Regione
Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna, ai microfoni di Repubblica ha dichiarato:
“Non ci sono parole che possano recare conforto ad una famiglia colpita da un così grave dolore. Possiamo solo stringere in un grande abbraccio ideale i cari di Danilo Zavatta”.
Parlando del crollo del ponte il Presidente Bonaccini assicura che verranno effettuati degli accertamenti “per chiarire dinamiche e responsabilità che hanno portato a un fatto così grave, perché la sicurezza sul lavoro deve essere un obiettivo di tutti”