A Vieni da me, programma di Caterina Balivo, ospite della puntata, Alba Parietti. La donna racconta di essere stata vittima di bullismo
Nella scorsa puntata di “Vieni da me”, ospite di Caterina Balivo, c’è stata la magnifica Alba Parietti.
Alba Parietti, vittima di bullismo
La bellissima showgirl, nei salotti di Vieni da me, ha raccontato alcune vicende particolari della sua vita. La donna infatti ha parlato del rapporto che da piccola aveva con i suoi amici. Pare i che sia cresciuta insieme ad un gruppo di amici in Oratorio, fino all’età di 15 anni, in cui la sua vita trascorreva tranquilla e felice. Ma a quanto pare, poco tempo dopo al gruppo si sono aggiunte delle ragazze, che purtroppo non l’hanno trattata bene. Da un giorno all’altro , Alba si è ritrovata sola e cacciata dal suo vecchio gruppo ed infatti dice:
“Hanno iniziato a trattarmi male e un giorno con cattiveria mi hanno detto che non mi volevano più nel gruppo perché ero diversa da loro. A volte le persone ti prendono di mira perché sei più intelligente, più sensibile, più bella o perché hai qualcosa in più di loro. Però oggi io sono Alba Parietti, queste signore che mi prendevano in giro neanche mi ricordo come si chiamano”.
Alba Parietti il ricordo della mamma
Alba nel corso dell’intervista apre il suo cuore, e con molta emozione parla della sua mamma. La showgirl infatti,racconta di una donna intelligente, colta, ma che aveva dei segreti che a nessuno aveva svelato. Sua mamma aveva nel cassetto personale un Diario dove scriveva le sua sensazioni, ed alcuni particolari della sua vita mai confessati. In questo Diario, racconta Alba, vi era una parte dedicata al fratello della mamma, ovvero suo zio, rinchiuso in manicomio.
Alba parla con voce spezzata del ricordo della mamma,e di alcuni particolari che prima della sua morte non conosceva,:
“nel diario ho trovato le vicende legate alla sindrome bipolare – mai diagnosticata – che l’aveva colpita. Lei una donna violenta? Questi dettagli per una bambina sono difficili da capire. Ci ha salvati mio padre, al quale ho chiesto: “Perché non hai mai fatto curare la mamma?”. Mi rispose: “Alba, perché avrebbe fatto la fine di tuo zio e forse non avresti avuto tua madre”. “Eredito quindi volentieri tutto il contenuto della vita che mi è stata regalata”