Grande Fratello Vip: Messaggi dal cielo per Alessandro Cecchi Paone. I fan di Monsè si scagliano contro di lui con un duro messaggio
All’interno della casa del Grande Fratello Vip, in queste ultime settimane ci sono state molte tensione fra i concorrenti.
Alessandro Cecchi Paone e Maria Monsè: astio tra loro
Non sono venute a mancare infatti, insulti e cattiverie tra loro e ovviamente questo ha scatenato anche la reazione dei fan di ognuno . Pare Infatti che sopra la casa del Grande Fratello Vip, un aereo che sorvolava la casa, ha mandato un duro messaggio ad Alessandro Cecchi Paone.
Un messaggio molto forte che non ha smosso nessuna reazione di preoccupazione da parte di Alessandro. L’aereo che sorvolava la casa infatti conteneva questa frase:
“Dentro Monsé, Cecchi Paone no bullismo. Monsé Fan”.
Un messaggio chiaro e tondo nei confronti di Alessandro che a quanto pare, in questi giorni, ha avuto una forte discussione con la bella Maria Monsè.
Alessandro Cecchi Paone e lo striscione
Il messaggio che si aggirava nei cieli di cinecittà, però a quanto pare, non ha preoccupato affatto il giornalista, piuttosto ha preferito scherzarci su con i suoi coinquilini. Il messaggio però era una vera accusa di bullismo nei confronti di Maria, ma Alessandro la prende con ironia, sottolineando che molto probabilmente era proprio la figlia della Monsè ad avergli mandato quel messaggio.
Maria Monsè d’altro canto, dopo essere uscita dalla casa del Grande Fratello, Maria, ha espresso la sua, ritenendo Cecchi Paone un vero e proprio insensibile, e che probabilmente tutte quelle parole che ha usato contro di lei, sono solo un torna conto personale.
Come ricordiamo quest’astio tra i due è nato proprio quando, Cecchi Paone in maniera ironica, ha preso in giro la figlia di Monsè, ma la donna non ha proprio accettato determinate parole contro la figlia. Inoltre una volta uscita dal reality ha confessato di non voler più partecipare ad un programma televisivo come il Grande Fratello e infatti dice:
“Penso proprio di dire basta con i reality. Essere autentici non paga in questi giochi…”
