Accade in Russia. Un padre pieno di debiti fino al collo, non riesce a pagare gli usurai. Questi lo minacciano diffondendo fotomontaggi pornografici della sua figlia ancora minorenne.
La testata britannica Mirror, oggi ha raccontato un epilogo a dir poco agghiacciate, il quale ha coinvolto una famiglia Russa in serie difficoltà economiche. Difficoltà cosi forti, che il capofamiglia è stato costretto a doversi rivolgere a degli usurai per appianare i propri debiti. Ma le cose non vanno sempre come devono, e l’uomo non è riuscito ad essere puntuale nei suoi pagamenti e allora sono iniziate le minacce di ogni genere. Addirittura i balordi, hanno coinvolto sua figlia, ancora adolescente, facendo circolare in rete dei fotomontaggi pornografici, con la ragazzina protagonista, oltre che minacciarla personalmente presentandosi fuori dalla scuola. Inutile dire che le conseguenze sono state devastanti, per la famiglia, ma soprattutto per la ragazza.
Gli Usurai, “Se rispetterai le scadenze delle rate del tuo debito, le foto saranno rimosse”
Si sa, attraverso la rete le foto si diffondono velocemente diventando virali. La ragazza, scoperta la questione, ha un malore e viene portata subito in ospedale. La famiglia incredula, non riesce a capacitarsi il coinvolgimento di una ragazzina in una questione tra adulti, ma infondo si sa, le conseguenze di quando ci si immischia in certi giri sono imprevedibili.
La ragazzina, ha dovuto subire poi lo choc, di sapere dai suoi amici che le sue foto oscene pian piano si stavano diffondendo in rete. Ecco cosa ha dichiarato:
“Questo mi ha provocato una crisi isterica. Senza contare gli insulti e il cyberbullismo che ho dovuto subire a causa di quelle immagini”
Gli usurai rincarano la dose: “Ci sono in gioco la tua vita e la vita di tua nonna. La tua vita sarà insopportabile”
Gli usurai come prima accennato, si sarebbero presentati addirittura fuori dall’edificio scolastico della giovane, dove l’avrebbero minacciata di rendere la sua vita, e quella della nonna, insopportabile, nell’intendo di mettere ulteriori pressioni al padre.
La polizia ha cosi avviato un’inchiesta e sequestrato computer e documentazione dell’agenzia di prestiti, i responsabili rischiano fino a 10 anni di detenzione per il solo fatto di aver coinvolto una minorenne, e producendo materiale pornografico.