Roberta Ragusa, l’accusa choc: La corte d’appello punta il dito contro Antonio Logli, la donna è morta per mano del marito
La corte d’Appello accusa Antonio Logli
Si riapre di nuovo il caso di Roberta Ragusa, la giovane mamma scomparsa nel nulla. La donna è stata uccisa, secondo la procura d’Appello di Firenze, dal marito Antonio Logli. Proprio la Procura lo scorso agosto, ha confermato la condanna a 20 anni per il marito della vittima.
Il motivo dell’omicidio secondo alcune indagini svolte, pare si sia consumato per un motivo economico. Oggi però Antonio si trova ancora nel suo comune di residenza di San Giuliano Terme a causa di alcune misure cautelari emesse proprio dalla corte, per questo l’uomo è ancora a piede libero.
Problemi economici nella famiglia Logli
Era ormai da parecchio tempo che la famiglia Logli viveva in una grande crisi economica. Ma la situazione familiare è diventata pensante proprio quando la stessa Roberta Ragusa ha scoperto il rapporto extraconiugale del marito con l’ex baby sitter dei suoi bambini.
Secondo alcune indagini, pare che Logli avrebbe ucciso la moglie per non perdere tutti i beni di proprietà che in un certo senso gli permetteva una vita dignitosa. La paura di cadere in una crisi economica, ha spaventato Logli, tanto da ricorrere ad un gesto davvero atroce. Roberta infatti aveva chiesto la separazione dal marito, mettendo a repentaglio la vita economica dello stesso.
La casa era infatti intestata a Roberta e anche la sua Scuola Guida, per questo la separazione avrebbe comportato una grande perdita per Antonio, che si sarebbe trovato al verde.
I Giudici infatti dicono:
“Gli interessi economici dei coniugi erano strettamente intrecciati e non facilmente districabili vista la partecipazione in forma societaria ALL’ATTIVITÀ di famiglia alla cui conduzione la Ragusa era principalmente dedita”
La scomparsa di Roberta Ragusa è diventato un mistero anche per chi da tempo sta effettuando le ricerche senza sosta . Una segnalazione però è arrivata direttamente nella caserma dei Carabinieri. Pare infatti che la segnalazione del tutto anonima, avesse rivelato il punto in cui si trova il corpo di Roberta, ossia , il cimitero di Pisa. Dopo diverse ricerche però il corpo non è stato ritrovato, e ancora oggi, non si riesce a dare un sepoltura dignitosa alla povera Roberta Ragusa.