Allevamento in gabbia: un incubo a cui possiamo mettere fine. STOP ALL’ERA DELLE GABBIE!
STOP ALL’ERA DELLE GABBIE
Una delle maggiori atrocità compiute dall’uomo a danno degli animali, è l’allevamento in gabbia. Gli animali trascorrono la loro intera vita segregati in gabbie di dimensioni ristrette, che il più delle volte non consentono alcun movimento dell’animale stesso.
Gli animali allevati in gabbia patiscono sofferenze enormi nell’intero corso della loro vita: da quando nascono a quando termina il proprio motivo di esistere, cioè quando finiscono nei nostri piatti o cessano di produrre ciò che all’allevatore interessa vendere (carne, uova, ecc., ecc.).
Basta pensare che a tali animali viene impedito di muoversi e di esprimere qualsiasi comportamento naturale, una condizione che potrebbe essere paragonata alla peggiore delle tortore, perpetrata 24 ore su 24 per l’intero ciclo vitale dell’animale. Le specie soggette a tale tortura, che oggi sono ancora legalmente allevate in gabbia nell’Unione Europea sono: conigli, galline, quaglie, scrofe e vitelli:
- le scrofe sono costrette ad allattare i loro piccoli in gabbia
- conigli e quaglie trascorrono l’intera vita in gabbie di batteria
- vitelli molto giovani sono rinchiusi in box individuali
- molte galline sono ancora in gabbia
- anatre e oche sono ingabbiate per essere alimentate forzatamente per produrre foie gras
QUELLO CHE POSSIAMO FARE INSIEME E’ PORRE FINE ALL’ERA DELLE GABBIE
Si contano oltre 300 milioni di animali ogni anno, costretti a vivere all’interno di un sistema crudele che non mostra il minimo rispetto nei confronti di esseri (animali), il cui unico errore è quello di venire al mondo per soddisfare le nostre esigenze primarie (produrre o diventare cibo per sfamarci) e secondarie (arricchire industriali senza scrupoli che puntano al massimo profitto).
Il nostro appello è rivolto alle persone più sensibili e dotate di buonsenso e non stiamo quì a chiedere di diventare vegetariani, vegani (lasciamo tali scelte alla discrezione di ciascuno) o di custodire maiali nei propri salotti di casa.
L’obiettivo è raggiungere un milione di firme per far si che in Europa possa cessare la detenzione di animali nelle gabbie. Obiettivo che può essere raggiunto se si pensa che in Europa il 94% delle persone ritiene che proteggere il benessere degli animali da allevamento sia importante e l’82% crede che gli animali negli allevamenti dovrebbero essere protetti meglio.
Insieme possiamo fare pressione perché animali allevati per soddisfare i nostri bisogni, possano quantomeno trascorrere il ciclo vitale senza subire violenze e atroci sofferenze.
Se la ritieni una causa degna di 1 minuto del tuo tempo, firma l’Iniziativa dei cittadini europei (petizione) che chiede all’Europa di vietare le gabbie negli allevamenti.
STOP ALL’ERA DELLE GABBIE: FIRMA CLICCANDO QUì!
Sappi che:
- bisogna essere cittadini europei maggiorenni
- ti verrà richiesto di inserire il numero di un tuo documento di riconoscimento perchè le firme devono essere certificate
Si tratta di lasciare la propria firma e il numero di un proprio documento e questo nella maggior parte dei casi induce a lasciar perdere. Anche se si crede nella petizione, si ripone in altri la speranza che firmino e si raggiunga il numero di firme richiesto. Purtroppo se non ci impegniamo in prima persona il numero di firme richiesto non sarà mai raggiunto, quindi ti invitiamo davvero a fare il possibile e dedicare 1 minuto del tuo tempo a questa causa!
Se lo ritieni opportuno, aiutaci a diffondere questo messaggio attraverso la condivisione sui tuoi profili social!
Che cos’è la piattaforma End the Cage Age
L’Iniziativa dei Cittadini Europei “End the Cage Age” (Stop all’era delle gabbie) è sostenuta da una cordata di più di 100 associazioni in 24 paesi, che unisce organizzazioni di diversa natura (protezione animale, politiche e ambientaliste) sotto una bandiera comune, con lo scopo di migliorare la vita degli animali negli allevamenti in tutto il continente, eliminando l’uso delle gabbie.
In Italia hanno aderito 16 associazioni: Amici della terra Italia, Animal Equality, Animal Law, Animalisti Italiani, CIWF Italia Onlus, Confconsumatori, ENPA, Il Fatto Alimentare, LAC – Lega per l’abolizione della caccia, LAV, Legambiente, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, LEIDAA, Jane Goodall Institute Italia,Partito Animalista, Terra Nuova, Terra! Onlus.