Ylenia Carrisi molto probabilmente è viva. E’ questo quello che viene fuori dalle ultime notizie che stanno circolando in questi giorni per il web.
Il giallo della scomparsa di Ylenia Carrisi da questa estate è finito nuovamente sui principali argomenti di cronaca nera.
Nelle settimane scorse, nel programma ”Chi L’ha Visto”, c’è stata una puntata dedicata alla celebre figlia di Al Bano e Romina Power, e la redazione di Rai 3 ha mandato in onda una ricostruzione grafica di Ylenia oggi che avrebbe l’età di 48 anni appena compiuti. La mamma tra l’altro le settimane scorse con un commovente post le ha fatto gli auguri.
La trasmissione ”Chi L’ha visto” condotta magistralmente da Federica Sciarelli, ha parlato dell’argomento le settimane scorse e i telespettatori Italiani hanno avuto modo di poter vedere un identikit digitale ed aggiornato di Ylenia Carrisi. Grazie grafica, infatti, la redazione di Rai 3 è stata in grado di generare una foto attendibile di quello che dovrebbe essere l’attuale aspetto della figlia di Albano e Romina.
Non solo questo. Ci sarebbero anche delle teorie del complotto e una di queste, qualche tempo fa ha avuto una particolare risonanza a livello mediatico ed è basata sul racconto di tale Mark Beck, amico della famiglia Carrisi:
“Certo che ho trovato Ylenia! Era seduta al bar Rossella O’Hara di Saint Augustine in Florida. Era in compagnia di un uomo di colore che si chiamava Chet. Io le ho detto subito che a New Orleans la stavano cercando dappertutto. Anzi, ho chiamato Romina Power per assicurarla che Ylenia era viva, stava bene. Ylenia mi chiese di ritornare a New Oreleans per recuperare il passaporto e i traveller cheque che aveva lasciato all’Hotel Le Dale. Non ne voleva sapere più dei genitori, di nessuno. Voleva essere libera”.
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Secondo Mark, assoldato proprio da Albano per indagare, il cantante di Cellino e Romina erano a conoscenza di tutto ma gli chiesero di non farne parola con nessuno.
“Passò un altro anno e prima del Natale del 1997 mi trovavo a Londra. Fu in quella città che rividi Ylenia. La fermai e le ripetei se i suoi genitori erano al corrente di questi suoi spostamenti. Mi assicurò di sì. Che dovevo stare tranquillo. Era tutto a posto. Solo che non sarebbe più ritornata a Cellino”.