Domenica In, Mara Venier apre il suo programma senza sigla. Rispetto per i ragazzi morti nella strage di Corinaldo. La conduttrice in lacrime
Si apre cosi la nuova puntata di Domenica In, tra tristezza e sgomento per la terribile vicenda di Corinaldo, che ha visto coinvolte migliaia di persone.
Mara Venier ospita nel suo studio il presidente Silb, Associazione Italiana Locali da Ballo, Maurizio Pasca e Paolo Crepet.
Domenica In, la strage di Corinaldo
A dare spazio alla vicenda è proprio Mara Venier a Domenica In. Una notizia che ha sconvolto e indignato l’intera Italia. La strage ha visto coinvolto purtroppo migliaia di persone presenti all’interno della discoteca.
A innescare la fuga della folla impazzita, l”idea malsana di un giovane ragazzo che ha spruzzato nel locale una sostanza urticante all’interno del locale. La folla ha cercato di scappare dalle porte principali ma non è stato possibile. Purtroppo i buttafuori hanno negato alle persone di uscire dal locale. Presi dalla disperazione e dall’aria irrespirabile, la folla si è fiondata sulle porte d’emergenza. Ma proprio la transenna che manteneva le migliaia di persone in fuga, non ha retto facendo precipitare migliaia di corpi da un mezzo piano. Circa 5 ragazzi e una mamma, non sono riusciti a sopravvivere a causa del peso delle persone addosso. I ragazzi infatti sono morti per schiacciamento.
Domenica In: “Chiedo scusa alle famiglie”
Mara Venier durante la trasmissione ha dato parola a Silb:
Chiedo scusa e perdono alle famiglie”, il mio pensiero va ai giovani e alla madre che hanno perso la vita”.
Pasca afferma che purtroppo la responsabilità di quello che è successo va ance ai gestori del locale,
“ciò che hanno fatto”, ha proseguito ancora, “è un atto criminoso, e vanno quindi perseguiti e condannati”
Molte sono le notizie che hanno confermato che all’interno della discoteca vi erano più di 1400 persone, un numero decisamente superiore al limite consentito.
Subito dopo è intervenuto Paolo Crepet che ha inoltre sottolineato che molti dei ragazzini minorenni aveva abusato di alcool e che anche questo è una responsabilità che va assolutamente affibbiato al locale e ai responsabili.