Non ce l’ha fatta Antonio Megalizzi, il giornalista italiano ferito con un colpo di arma da fuoco alla testa nell’attentato dello scorso 11 Dicembre ai Mercatini di Natale di Strasburgo.
Il triste annuncio è giunto dalla Francia, e pochi minuti fa è stato confermato dalla Farnesina.
Arriva e lascia un vuoto lancinante la notizia del decesso del giovane italiano colpito da un proiettile durante la visita ai mercatini di Natale della città francese.
Con il passare delle ore le speranze di vedere Antonio rialzarsi da quel letto erano sempre meno come detto anche a Radio 1 dal papà della compagna, Danilo Moresco e da Radio Europhonica, con il quale Megalizzi collaborava.
Si era anche mossa un’equipe medica dell’ospedale Molinette di Torino per affrontare una condizione definita “non operabile” dai medici francesi, ma purtroppo non ce ne è stato il tempo.
Antonio era arrivato a Strasburgo domenica per seguire l’assemblea plenaria dell’Europarlamento. Dopo la laurea all’università di Verona la sua crescita era indirizzata sugli studi internazionali all’università di Trento e stava seguendo un master sulle istituzioni europee.
Era arrivata ieri la notizia dell’uccisione dell’autore di questo barbaro gesto, Chérif Chekatt, che martedì aveva ucciso altre tre persone e ferite oltre dieci. L’assassinio del 29 enne marocchino, già conosciuto alle forze dell’ordine transalpine, è arrivato al termine di uno scontro a fuoco con la Polizia.
Le parole di cordoglio alla famiglia del Premier Giuseppe Conte
Appena ricevuta la notizia, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, profondamente rammaricato dall’accaduto, ha scritto un messaggio di cordoglio alla famiglia e alla fidanzata di Antonio Megalizzi, stringendosi al loro immenso e profondo dolore, dato da una morte improvvisa e ingiusta, come quella del giornalista 29enne originario di Trento. Ecco cosa ha scritto.
“provo Profondo dolore, sono vicino ai familiari. Ci dobbiamo unire tutti nel dolore per questa grave perdita. Era un ragazzo che appariva pieno di vita, nei racconti che ne sono stati fatti”
Ci stringiamo tutti al profondo dolore della Famiglia Megalizzi, per la perdita di un ragazzo giovane, brillante e dedito al futuro dei giovani. Ciao Antonio, che la terra ti sia lieve.