Senigallia è in lutto. Come tutta l’Italia oggi. C’erano le canzoni di Simon & Garfunkel e la neve ad accompagnare Eleonora Girolimini, 39 anni, madre di 4 piccoli deceduta nella discoteca Lanterna azzurra, per proteggere il suo amore di 11 anni che aveva accompagnato nella discoteca della tragedia per un dj set di Sfera Ebbasta.
C’era tanta gente al Duomo vicino al feretro bianco di Eleonora e ai suoi familiari: Paolo, il marito della donna, i figli Alma, Alessandro, Dora e Gemma. Ed è stata la figlia stessa a leggere nella chiesa un pensiero per la sua mamma.
La messa è stata celebrata da don Vittorio Mencucci che ha ricordato la figura di madre «che dà la vita e amore» anche se immersa in una società dove «consumismo e alcuni stili di vita mettono da parte i sentimenti».
Il sacerdote, nelle ue preghiere, ha invocato il sostegno per i famigliari.
Anche il prefetto di Ancona Antonio D’Acunto ha partecipato alle esequie nel Duomo gremito di Senigallia di Eleonora Girolimini. L’uomo, ha portato il messaggio di vicinanza e profonda commozione al dolore da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In contemporanea anche il funerale di un’altra vittima, la 15enne benedetta Vitali