La storia più triste del 2018. La storia di una mamma sicuramente distrutta che ha compiuto il gesto più difficile. La vicenda di Pina Orlando e delle due gemelline.
Intanto in questi giorni stanno continuando in maniera assidua le operazioni di ricerca dei corpi di Sara e Benedetta, le due piccole che si pensa siano state gettate nel Tevere dal ponte del Testaccio dalla madre prima del atto suicida.
Giovedì scorso, dopo che un testimone oculare ha avvisato gli inquirenti che una donna poteva essersi gettata nel Tevere, sono iniziate le ricerche nel Fiume. Nelle ore successive, è stato trovato il corpo senza vita di Pina Orlando, una mamma di 38 anni che si presume abbia buttato nel corso d’acqua che attraversa la capitale le figlie appena nate Sara e Benedetta. La conferma è poi arrivata con un video in mano alle forze dell’ordine degli di Testaccio, nel quale si vedrebbe che Pina Orlando butta un fagotto nel Tevere prima di compiere il clamoroso gesto.
Ed è proprio da giovedì pomeriggio che i soccorritori hanno ispezionato ogni parte del letto del fiume romano più volte, non riuscendo a trovare nulla di concreto che potesse condurre al luogo di ritrovamento dei corpi delle due piccole innocenti.
Nello stesso momento un elicottero della Polizia di Stato ha guardato il tratto avanti ed indietro, nella speranza che si trovasse qualcosa di aiuto alle indagini. L’avvistamento di un fagotto bianco questa mattina ha fatto sperare che le ricerche avessero finalmente avuto un esito positivo.
Purtroppo però dopo un controllo il fagotto è risultato un sacco dell’immondizia.