Egitto, attacco terroristico ad un autobus che trasportava pellegrini cristiani. Si contano almeno 12 morti e molti feriti
Egitto- Attacco terroristico nei pressi delle piramidi.Un autobus che trasportava pellegrini. A bordo del bus viaggiavano 14 turisti, tutti vietnamiti, e 2 egiziani. ed era diretto verso il monastero a Minya. Subito dopo è stato braccato da numerosi terroristi che impugnavano tra le mani bombe e armi esplosive. Il mezzo è stato bloccato,e i terroristi hanno aperto il fuoco,contro il mezzo di trasporto uccidendo 12 persone, di cui ci sono anche diversi feriti.
L’Isis ha rivendicato l’attentato.
A testimoniare l’accaduto anche il vicario patriarcale e portavoce delle Chiesa copto-cattolica in Egitto padre Hani Bakhoum
“Confermo che c’è stato questo attentato sulla strada fra Sohag e Minya, verso il monastero del vescovo Samuele E’ la seconda volta sulla stessa strada: la prima fu nel maggio 2017”,
ha aggiunto riferendosi all’attacco terroristico in cui furono uccise 30 persone.
L’Isis rivendica l’attentato in Egitto
A quanto pare l’Isis rivendica l’attentato proprio di poco tempo fa in Egitto su Telegram
“Gli autori dell’imboscata tesa a dei fedeli cristiani sulla strada del monastero di San Samuele a Minya sono combattenti dello Stato islamico”
A subirne le conseguenze sono stati anche due turisti del Vietnam, morti sul colpo dopo l’esplosione del bus nelle vicinanze delle piramidi. Secondo i primi accertamenti i morti sarebbero circa 12 e diversi feriti.
L’esplosione è stata provocata da un ordigno improvvisato che si trovava proprio sui bordi della strada, esploso subito dopo il passaggio del bus, intorno alle 18.15.