Dopo l’arresto della “mente” responsabile del brutale omicidio delle due turiste scandinave assassinate in Marocco, nella regione dell’Alto Atlante, rivelati i primi dettagli sulla sua identità. Ecco chi è il terrorista che si cela dietro l’abominevole uccisione di Louisa Vesterager Jespersen e Maren Ueland.
Di padre svizzero e madre di origine spagnola, nell’anno 2011 l’uomo responsabile delle indicibili violenze e brutale assassinio delle due turiste scandinave Louisa Vesterager Jespersen e Maren Ueland, si convertì all’Islam presso la moschea di Ginevra cambiando per sempre la sua identità, passando da essere Zoller a Abdellah.
Secondo il Marocco World News, l’uomo pur non essendo il vero fautore dell’assassinio delle due turiste, dato il suo suo passato da terrorista, è sospettato di essere la “mente” che ha architettato il tutto.
Gli inquirenti: “Rubava gioielli per finanziare il suo Jihad e donava i proventi all’Isis”
Secondo quanto dichiarato dagli inquirenti, Abdellah, “rubava gioielli per finanziare il suo jihad e donare il resto dei proventi all’Isis”.
Inoltre, in seguito al conseguimento del suo percorso di radicalizzazione terminato precisamente nel 2014 in Marocco, Abdellah coinvolge anche alcuni dei suoi familiari nel medesimo processo, sino a giungere all’assassinio delle due turiste scandinave di cui però sarebbe solamente l’artefice e non il “diretto responsabile”.
Secondo le autorità del Marocco, Abdellah, sarebbe colui che avrebbe “addestrato gli autori del duplice omicidio “ e colui che ha provveduto a reclutare jihadisti svizzeri e britannici. La polizia locale continua con le indagine per scoprire ulteriori dettagli e contestualizzare il ruolo di Abdellah nell’omicidio delle due turiste.