Continua lo scontro tra Matteo Salvini e Luigi de Magistris in merito al Decreto Sicurezza. Tanti i sindaci coinvolti convinti che il vicepremier stia violando la Costituzione. Vediamo insieme cosa sta accadendo.
In questi giorni il Decreto Sicurezza è uno degli argomenti principali, dove molti Sindaci italiani si sono schierati contro la decisione del vicepremier Matteo Salvini. In particolar modo, la discussione si è accesa, tra il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris – il Sindaco di Palermo Orlando e lo stesso Salvini.
De Magistris contro il Decreto Sicurezza
Il Sindaco De Magistris ha rilasciato un’intervista al Manifesto dichiarando che, secondo lui, Matteo Salvini stia violando la Costituzione e che dovrebbe essere lui a dimettersi il prima possibile.
“è un provvedimento razzista”
Il Sindaco evidenzia di come questo dl Sicurezza faccia perdere ogni diritto a chi non ha una residenza italiana, impedendo di poter usufruire a tutti i servizi comunali.
Matteo Salvini non arretra
Matteo Salvini non discute e non torna indietro nelle sue decisioni, comunicando nuovamente che questo decreto è stato discusso, limato e migliorato in ogni sua parte. Inoltre – evidenzia – che è stato firmato dal Presidente della Repubblica, invitando i Sindaci a fare il loro lavoro senza intralciare quello degli altri.
Giuseppe Conte – Premier – è intervenuto per calmare gli animi, chiarendo che se l’Anci desidera chiarimenti in merito, le sue porte sono aperte.
Stesso discorso vale per Luigi di Maio, durante una sua intervista, ha ricordato che i Sindaci italiani non hanno alcuna autorità per legge e che sicuramente stanno operando in tal modo a fronte della campagna elettorale.