Veronica Panarello è stata condannata a 30 anni di galera: ma perché ha ucciso il figlio Lorys Stival? Ecco i dettagli.
Indimenticabile l’omicidio del piccolo Lorys Stival, avvenuto il 29 novembre 2014. Sarebbe stata la mamma, Veronica Panarello, ad averlo ucciso e fino ad oggi le motivazioni sembravano essere vaghe e non precise.
La condanna a Veronica Panarello
Il 5 luglio 2018, Veronica Panarello è stata condannata a 30 anni di reclusione per l’omicidio del figlio Lorys avvenuto in provincia di Ragusa. Il 3 ottobre erano attese le motivazioni, ma sono stati ottenuti ulteriori 90 giorni per la consegna dell’intero fascicolo.
Finalmente, la Corte d’Assise d’Appello di Catania ha depositato le varie motivazioni a carico della condannata. Grazie al programma televisivo “Quarto Grado” – in onda su Rete 4 – si è potuto avere un aggiornamento in merito alle 150 pagine.
Veronica Panarello: motivazioni dell’omicidio
Secondo quanto riportato, Veronica avrebbe agito da sola e la chiamata al suocero sarebbe del tutto inventata, per depistare le autorità. L’atroce delitto sarebbe quindi stato commesso dalla donna per una causa molto banale: Lorys quel giorno non aveva voglia di andare a scuola, ma di accompagnare la mamma al corso di cucina.
Questo cambiamento di programma ha destabilizzato Veronica, agendo in maniera del tutto impulsiva e crudele. Il Legale di Davide Stival ha rilasciato un’intervista a “L’Unione Sarda”, dichiarando che ci sono ancora molti punti non emersi in merito al movente e il caso potrebbe non essere ancora chiuso.
Marito e avvocato evidenziano inoltre di come la mamma di Lorys non presenti un minimo di pentimento, dispiacere sperando di mescolare le carte e trovare una via d’uscita.