Si chiamava Bailey Cooper, e aveva 9 anni. Contro ogni bollettino medico è riuscito a realizzare il suo ultimo desiderio, ovvero resistere sino alla nascita della sua sorellina Millie. “Desiderava conoscerla più di ogni altra cosa”. Ecco lo straziante racconto della madre del piccolo Bailey stroncato dal un tumore.
Prima di esalare il suo ultimo respiro, il piccolo Bailey Cooper, 9 anni, affetto dal cancro, nello specifico un linfoma di Hodgkin diagnosticatogli nel 2016, è riuscito a realizzare il suo ultimo desiderio, ovvero conoscere la sua sorellina Millie.
Il piccolo Bailey ha lasciato per sempre questo mondo nel giorno dell’Antivigilia di Natale, riuscendo però, prima di andare via ad abbracciare la sua piccola sorellina Millie nata appena un mese prima che le sue condizioni di salute iniziassero definitivamente a precipitare.
Lo straziante racconto della madre: “Era determinato a incontrare Millie”
La madre del piccolo Bailey racconta con strazio la storia del suo piccolo Angelo, il cui desiderio di conoscere la sorellina era stato così forte da “rallentare” il decorso della sua malattia, che ormai lo stava debilitando a poco a poco.
Ecco cosa ha raccontato la madre di Bailey al Mirror:
“Non pensavamo che avrebbe resistito così a lungo, ma era determinato ad incontrare Millie. È alla fine di novembre lei è nata. L’ha abbracciata e ha fatto tutto quello che un fratello maggiore avrebbe fatto : cambiarla, lavarla, cantarle le ninna nanne”
Poi, le sue condizioni sono precipitate di giorno in giorno, dopo la nascita della sorellina, sino a che il giorno dell’Antivigilia, è andato a “miglior vita”. La madre prosegue aggiungendo dettagli della vicenda:
“I medici hanno detto che se ne sarebbe andato prima che Millie nascesse. Lui no. Ha combattuto, e sulla strada per l’ospedale, ha detto che avremmo dovuta chiamarla Millie. Ma dal momento in cui l’ha incontrata, ha iniziato a peggiorare rapidamente”
Le ultime parole di bailey prima di morire: ” Vi concedo 20 minuti per…”
Strazianti le ultime parole del piccolo Bailey prima di esalare il suo ultimo respiro. Un’animo buono, umile e generoso, che nel dramma della sua malattia ha pensato al bene dei suoi genitori e dei suoi fratellino, come solo un grande figlio e fratello avrebbe potuto fare. Ecco cosa ha detto ai genitori:
“Vi concedo 20 minuti per piangere, poi dovete pensare ai miei fratelli”
Infine la madre racconta i suoi ultimi istanti di vita, di quando era arrivata l’ora, per Bailey di “andare via”:
“Gli abbiamo detto ‘è ora di andare Bailey’. Qualche istante dopo, ha esalato il suo ultimo respiro e ho visto una lacrima uscire dai suoi occhi. Era in pace”
Ci stringiamo al dolore della famiglia del piccolo Bailey, ora in pace. Che la terra ti sia lieve.