Sono trascorse circa 24 ore dal delicatissimo intervento, che Francesco Chiofalo, volto noto del format “Temptation Island”, ha subito per l’asportazione di quello che si è rivelato essere un meningoma benigno al cervello. Ecco le sue prime dichiarazioni dopo l’intervento.
Sono state ore di tensione quelle attraversate da Francesco Chiofalo e la sua famiglia, a causa del delicatissimo intervento per la rimozione di un meningoma benigno al cervello, che il 29enne ha scoperto, fortunatamente in tempo, di avere in seguito ad una tac.
Francesco Chiofalo: “Se avessi delle disabilità non lo accetterei”
In queste settimane, Francesco Chiofalo ha condiviso, tutte le sue emozioni, soprattutto quelle di tensione, rabbia, e paura con i suoi follower i quali dal canto loro lo hanno sommerso d’affetto e parole di conforto, “fondamentali” in queste ore per lui così difficili.
In particolare, spiegava Francesco prima dell’intervento, che la sua paura più grande sarebbe stata, l’eventuale insorgenza di una disabilità e che non sarebbe riuscito a sopportarla:
“Se avessi delle disabilità non lo accetterei!”
Scriveva così Francesco Chiofalo prima dell’intervento, la cui data è stata annunciata dallo stesso Chiofalo qualche giorno prima. E’ arrivato poi il tanto temuto 9 Gennaio, e alle ore 9 del mattine, del dato giorno la sua famiglia ha annunciato sul suo profilo social, l’entrata di Francesco in sala Operatoria, in cui l’intervento è durato diverse ore, sino a giungere alle 18 del pomeriggio dello stesso giorno, orario in cui ha ripreso conoscenza.
Francesco Chiofalo, dopo la paura la gioia di chi ce l’ha fatta: “Ce l’ho fatta”
“Cel’ho fatta, sto bene! Andrà tutto bene”
Sono le prime dichiarazioni del 29enne, che nello scatto postato da un suo amico su Instagram, mostra il suo volto provato dalla stanchezza e dalla difficoltà dell’intervento andato a buon fine, e in cui accenna un sorriso, che simboleggia quella voglia di vivere che lo ha sempre contraddistinto.
Con queste parole, Francesco Chiofalo tiene a rassicurare coloro i quali lo seguono e che in questo periodo tanto difficile lo hanno sempre sostenuto con il loro affetto e vicinanza anche se virtuale.
Non possiamo che augurargli una pronta guarigione ed essere contenti che un intervento tanto delicato e complesso sia andato bene, grazie anche alle mani di specialisti del settore come il Dottor Alberto Delitala, esperto neurochirurgo del San Camillo.