Terribile l’omicidio di due sorelle che uccidono la mamma a coltellate, dopo essere state messe in punizione. Ecco i dettagli.
Due sorelle uccidono la mamma a coltellate perché non la sopportavano più e credevano che quelle punizioni fossero esagerate.
Sorelle uccidono la mamma, la vicenda
Siamo a Magnolia, un cittadina nel cuore del Mississipi negli Stati Uniti dove Erica Hall era una donna di 34 anni con due figlie di 12 e 14 anni. La donna è stata brutalmente accoltellata dalle ragazze e il suo corpo è stato ritrovato nel cortile della sua casa, in un lago di sangue.
Secondo una prima ricostruzione sembrerebbe sia stata accoltellata alla schiena e lasciata morire. Lo zio di Erica Hall ha rilasciato una breve intervista, dove ha descritto che la nipote – al momento del ritrovamento – aveva ancora il coltello piantato sulla parte posteriore del corpo. Non solo, perché Erica è stata raggiunta anche da una pallottola al petto – sempre secondo il Pike County Enterprise Journal.
Il movente dell’omicidio
Ma perché si è consumata questa tragedia? Dalle prime testimonianze le due sorelle si sarebbero vendicate per essere state messe in punizione e non potendo più usare il cellulare. Le stesse hanno deciso di attuare un piano per uccidere la mamma accoltellandola, sparandole al petto e cercando di passarle sopra con l’auto, così da arrivare all’obiettivo finale.
Amariyona Hall – 14 anni – verrà processata come adulta ed è attualmente in carcere, mentre la sorella di 12 anni– di cui non è stato divulgato il nome – è stata portata al carcere minorile di Natches nel Mississipi.