Una delle vittime dell’attentato in Kenya era un sopravvissuto delle Torri Gemelle. Ecco tutti i dettagli.
Il tragico attentato in Kenya ha portato la morte di 14 persone innocenti e 5 terroristi, con rivendicazione da parte degli estremisti somali Al – Shabaab.
Attentato in Kenya, la tragedia
Sono state ore di terrore quelle che hanno dovuto vivere molte persone in Kenya, all’interno dell’hotel di lusso Dusit e nel complesso dove sono presenti ristoranti – uffici e banche.
14 morti innocenti e 5 terroristi, con un bilancio di 30 feriti gravi e un problema legato a 50 persone che ancora non si trovano e sono scomparse. Le autorità confermano di aver annientato tutti i terroristi e che le persone “scomparse” fanno parte del complesso o sono turisti di passaggio – da ritrovare il prima possibile.
Le persone evacuate dal complesso sono state più di 700, anche se alcuni dettagli non sono trapelati – non per adesso.
Attentato in Kenya la storia di Jason
Jason Spindler, ragazzo texano di 41 anni è una delle vittime che hanno perso la vita durante il tragico attacco. L’uomo lavorava all’interno del complesso e si era seduto in uno dei bar per fare una pausa caffè – ed è stato in quel momento che tutto il dramma ha avuto inizio.
Uno strano caso del destino, considerando che Jason si era salvato dall’attentato avvenuto a New York, contro le Torri Gemelle dell’11 settembre 2001 scappando prima che una di esse crollasse. Nonostante tutto, Jason questa volta non è riuscito a sopravvivere ma – come scrive il fratello su Facebook – avrà combattuto fino alla fine, visto il suo carattere molto forte.
Un uomo che non si arrendeva mai, si era recato in Kenya per apportare grandi cambiamenti all’interno del mercato estero.