Dopo aver ottenuto la fiducia nella giornata di ieri 16 gennaio 2019, in seguito alla mozione di sfiducia invocata da Jeremy Corbyn, Theresa May, scrive una lettera di risposta al leader labourista. Ecco cosa ha dichiarato al suo interno.
In seguito alla mozione di sfiducia inviata dal leader labourista Jeremy Corbyn, ieri 16 gennaio 2019, con 326 voti contrari e 306 a favore, la Camera dei Comuni ha accordato e confermato la fiducia al Governo del Primo Ministro, Theresa May.
In questa occasione, il Parlamento, ha tenuto a sottolineare che, affinchè il “paese continui ad aver fiducia nel Parlamento”, dovrà essere approvato l’accordo di “divorzio” della Gran Bretagna dall’Unione Europea.
Theresa May a Jeremy Corbyn: “Impossibile escludere il no deal”
Dopo la giornata di ieri, in cui Theresa May è riuscita ad ottenere, anche se per appena 19 voti di scarto, la fiducia da parte della Camera dei Comuni, scrive una lunga lettera di risposta a Jeremy Corbyn, il leader labourista che aveva invocato verso di lei una mozione di sfiducia.
Il Primo Ministro inglese, scrive che risulta essere una “condizione impossibile escludere a priori ogni ipotesi di Brexit no deal” .
Secondo Theresa May, il Governo non possiede i poteri per poterlo fare anche perchè, l’art. 50 prevede il “no deal” nel caso in cui l’accordo non venga “approvato prima del divorzio dall’Unione Europea” il giorno 29 Marzo.
Affinchè possa essere evitato, spiega il Primo Ministro, Theresa May, ci sono solo 2 opzioni. Ecco quanto da lei dichiarato:
“O votare per un accordo, o revocare l’articolo 50 e ribaltare l’esito del referendum”, cosa che “io penso sarebbe sbagliata”