Il Tribunale di Milano ha disposto l’accusa per Bossi Jr e Nicole Minetti, in merito a ‘rimborsopoli”. Ecco i dettagli.
Si è svolta oggi l’ultima parte del processo relativo a ‘rimborsopoli’ dove erano presenti 57 imputati, il figlio di Umberto Bossi e Nicole Minetti.
Processo rimborsopoli: l’accusa
E’ arrivato a conclusione il processo che ha visto come protagonisti l’ex igienista dentale di Silvio Berlusconi e il figlio dell’ex leader della Lega Umberto Bossi.
Per il caso ‘Rimborsopoli’ al Pirellone sono stati accusate 57 persone tutte ex consiglieri e assessori della Regione Lombardia – tra cui anche due ex consiglieri di Lega e Pdl.
Per quanto riguarda la Minetti, l’accusa è di un anno e otto mesi – mentre per il Trota Bossi Jr ammonta a due anni. Tra i vari imputati presenti al processo sono stati condannati Stefano Maullu – europarlamentare di Fratelli d’Italia (1 anno e 6 mesi on pena sospesa) e Alessandro Colucci (2 anni e 2 mesi).
Una condanna di 4 anni e 8 mesi – la più alta – per Stefano Galli – ex capogruppo in Regione della Lega. Non solo accuse ma anche assoluzioni e/o prescrizioni per 5 ex consiglieri.
“Hanno ereditato il sistema in buona fede”
Ha commentato l’avvocato difensore Jacopo Pensa – legale rappresentante di Massimiliano Romeo condannato a 1 anno e 8 mesi, per presunta “rimborsopoli” diretta sul Consiglio della regione in Lombardia.
Sempre l’avvocato ha dichiarato che verrà fatto appello, al fine che vengano effettuate delle revisioni in quanto mancanza di “dolo nel peculato”.
I giudici hanno emesso una condanna ad 1 anno e 6 mesi anche per l’eurodeputato del Carroccio, Angelo Ciocca.