Trivelle, Lega e M5S si accordano nella notte: “Basta con i no”

Nella notte è stato finalmente trovato l’accordo tra Lega e M5S in merito alla questione trivelle. Vediamo insieme i dettagli.

Trivelle, Lega e M5S si accordano nella notte: "Basta con i no"
Trivelle

A seguito del duro scontro avvenuto tra i due partiti in merito al discorso trivelle, finalmente nella notte è stato raggiunto l’accordo tanto sperato.

Trivelle, l’accordo

Come anticipato dal Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, nella notte sono finalmente arrivati all’accordo per la questione tanto delicata legata alle trivelle.

La questione è stata contenuta e messa all’interno del decreto legge sulla Semplificazione in esame al Senato, con un accordo che prevede l’aumento di 25 volte dei canoni di concessione e una sospensione di circa 18 mesi in merito alle ricerche di idrocarburi.

Con questo accordo la commissione proseguirà i lavori di Semplificazione – con approvazione prevista per il prossimo martedì.

La replica del Ministro Costa

Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa si rende soddisfatto che sia stato iniziato un percorso in linea con la tutela dell’ambiente. Stesso discorso per l’aumento dei canoni a 25 volte, considerando che sono le più basse d’Europa.

Il Ministro considera questa intesa come un passo in avanti, anche se la sua negazione e attiva e prevede di riparlarne tra 18 mesi – dopo la sospensione. Il suo discorso è prevalentemente fatto per una questione ambientale, cercando di optare per soluzioni di fonti rinnovabili che possano avere anche un riscontro positivo in merito ai posti di lavoro.

Matteo Salvini – vice premier – conferma che i posti di lavoro sono salvi ed è “garantita la continuità di estrazione”. Nonostante il grande divario di idee tra Lega e M5S si è potuto arrivare – finalmente – ad un accordo appianando le divergenze.

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