Gerry Scotti, conduttore televisivo, è stato ospite a Verissimo. Il presentatore ha dichiarato: “Ai miei genitori ho dato un unico dispiacere”
Gerry Scotti è uno dei conduttori più amati del pubblico italiano. La sua simpatia e il suo umorismo lo contraddistinguono dagli altri conduttori, rendendolo unico nel suo genere.
Ospite nel bellissimo programma di Silvia Toffanin, Verissimo, Gerry Scotti ha tenuto una lunga interista con la conduttrice, parlando della sua vita a 360°. Gerry, come in ogni intervista e apparizione televisiva, ha parlato proprio dei suoi genitori e di quanto siano stati importanti nella sua vita.
Gerry Scotti il suo rimpianto più grande
Da giovane Gerry frequentava l’università per diventare un grande avvocato, ma l’amore e la passione per la musica e la Radio, lo ha portato ad intraprendere strade diverse, da quella dello studio. Gerry ricorda che i genitori non erano affatto d’accordo con la sua decisione. Un grande dispiacere per i genitori che Gerry non dimenticherà mai:
“Mi volevano avvocato, hanno fatto grandi sacrifici per farmi studiare”, ha ammesso: “Mi sono fermato a 23 esami su 26, non ho mai finito il percorso universitario di giurisprudenza. Però questa lacuna l’ho portata dentro. Penso che questo dispiacere sia stato l’unico dato ai miei genitori. Quando ho detto loro che lasciavo quel posto per fare la radio è stata la seconda tragedia. Per due o tre anni mia madre mi ha parlato poco”
Grande commozione per il conduttore che, ancora oggi, rimpiange di non aver dato ai suoi genitori la carriera che avevano sempre sognato per lui.