Tromba d’aria a Cuba che ha messo in ginocchio l’Avana. Il bilancio di morti e feriti non cessa la sua salita.
Era una notte tranquilla quando non è arrivata la tromba d’aria a Cuba, completamente inaspettata che non ha lasciato scampo a cose e persone.
La tromba d’aria
Nella capitale di Cuba, Avana, un violento tornado si è abbattuto sulla città lasciando dietro di sé la distruzione più totale. Tutto è iniziato con una tempesta con pioggia e grandine, accompagnata da raffiche di vento molto forti superiori a 100 chilometri orari.
Sono stati pochi minuti e la gente, in effetti, non si sarebbe accorta che stava per capitare l’impensabile. I residenti hanno poi dichiarato di aver sentito un grande boato – simile ad un esplosione o all’arrivo di un aereo a bassa quota – per poi ritrovarsi dentro questo incubo.
Il primo bilancio
Secondo un primo bilancio ci sarebbero 3 morti accertati e 172 feriti – anche se non è certo che il numero non possa aumentare nelle prossime ore. Il Presidente di Cuba – Miguel Diaz Canel Bermùdez – si è recato sul posto al fine di verificare i danni alla popolazione e alla città.
Nonostante ci siano ancora danni da quantificare, in un primo momento si è potuto accertare che le strade sono completamente allagate – i pali della luce distrutti e le case in pessimo stato (alcune sono state proprio spazzate via).
I residenti sono rimasti al buio per tante ore, mentre gli agenti di Polizia e le ambulanze hanno passato tutto il tempo ad effettuare controlli e soccorsi. Uno dei residenti ha rilasciato una dichiarazione all’emittente locale definendo quanto accaduto molto strano – in un Paese dove le calamità naturali non si sono mai arrivate.
Sono comunque in corso le operazioni di soccorso e verifica, che – speriamo – non facciano salire il bilancio di morti e feriti.