Dopo la quota 100, arriva la “Quota 94”, che permette ai lavoratori di andare in pensione a 59 anni. Ecco quali sono i requisiti necessari affinchè i lavoratori possano accedervi.
La circolare INPS n. 10/2019, relativa all’articolo 22 del decreto legge n. 9 del 28 gennaio 2019, ha previsto che per coloro i quali possiedono i requisiti sarà possibile andare in pensione con la “Quota 94”, dando l’opportunità al lavoratore di lasciare il lavoro all’età di 59 anni.
Quota 94: Ecco come funziona e i requisiti
Con la Quota 94, annunciata dalla circolare INPS n.10/2019, è possibile andare in pensione all’età di 59 anni, avendo accumulato 35 anni di contributi entro il 31 Dicembre 2018.
Questo nuovo sistema funziona tramite “un assegno di sostegno al reddito erogato dal datore di lavoro fino al raggiungimento dei requisiti per l’anticipo pensionistico di quota 100 con 62 anni di età e 38 anni di contributi”.
Così facendo un lavoratore lascia il lavoro circa 8 anni prima “rispetto al limite più alto che di fatto tocca i 67 anni di età”.
Più specificamente, l’art. 22 della legge 9 stabilisce, ai commi 1 e 2, che i “fondi di bilateralità del settore potranno erogare un sostegno straordinario rispetto a quello di sostegno al reddito”, a tutti quei lavoratori che raggiungeranno la famosa Quota 100, entro il 31 Dicembre 2021.
Pensioni, Quota 94 se l’azienda assume
Inoltre se un azienda promette di assumere nuovi lavoratori, può decidere previo accordo, il quale dipende anche dal numero di lavoratori che l’azienda deciderà di assumere, di “lasciare a casa” i dipendenti con 59 anni di età che hanno maturato 35 anni di contributi entro il 31 Dicembre 2018, oppure “possono mettersi a riposo coloro che, al 31 dicembre 2018, avevano maturato almeno 34 anni di contributi (precoci) o 34 anni e 10 mesi (donne) o 35 anni e 10 mesi (uomini)”.