La fattura elettronica 2019 sta facendo sorgere ulteriori dubbi agli italiani, per la nuova formula e le tante scadenze. Vediamo insieme i dettagli.
La fattura elettronica è entrata in vigore e questo è stato un mese molto lungo per cercare di capire come fare e come non sbagliare.
Le scadenze fiscali
Nel mese di febbraio si registrano moltissime scadenze fiscali, tra quelle più importanti si ricordano il 18 e 28 febbraio da aggiungere al 25 febbraio.
Il primo appuntamento riguarda proprio la e-fattura, con emissione del documento differito in base alle operazioni effettuate nel mese di gennaio. Secondo quanto riportato dall’Agenzia delle Entrate questa sarà la prima emissione della nuova formula, dove dovrà essere indicato in maniera specifica la data e il numero del documento di riferimento.
Lunedì 18 febbraio è l’ultimo giorno per l’emissione della e-fattura, con liquidazione IVA mensile. Non solo, nello stesso giorno è prevista anche la scadenza per gli adempimenti Irpef e Inps. Lunedì 25 febbraio sarà invece il termine ultimo per la presentazione degli elenchi Intrastat per la cessione di beni e servizi nei confronti di soggetti UE.
Giovedì 28 febbraio sarà invece doveroso rendere noto quali sono i dati delle fatture ricevute ed emesse nel mese di gennaio da o per operatori esteri.
La conferma di Garavaglia
Un grande cambiamento che porta milioni di italiani al timore di poter fare degli errori e andare incontro a delle penali, non proprio leggere.
Il sottosegretario dell’Economia – Garavaglia – ha assicurato che per questo primo mese verrà chiuso un occhio nei confronti degli errori in buona fede, sino a quando il sistema non sarà ben collaudato.