L’omicidio Stefania Crotti non ha fine tanto che l’omicida avrebbe richiesto anche gli arresti domiciliari.
Chiara Alessandri rea confessa dell’omicidio di Stefania Crotti, non cambia la sua versione ma fa una richiesta che fa infuriare l’opinione pubblica.
Le novità sul caso Crotti
Nonostante i risultati dell’autopsia non siano stati depositati nelle mani del Sostituto Procuratore Catanati, le indagini sul brutale omicidio dei Stefania Crotti non cessano di andare avanti e portano alla luce – ogni giorno – elementi inquietanti.
Secondo quanto riportato dagli inquirenti il corpo di Chiara, prima di essere dato alle fiamme è stato inferto da 20 colpi di martello (ancora da accertare) e colpito con una cesoia da elettricista. Non si esclude inoltre che la vittima sia stata legata al fine che non potesse liberarsi, visto che vicino al cadavere è stata trovata una tipica fascetta da elettricista.
La borsa “O-Bag” coloro nocciola e particolari beige – appartenente alla Crotti – non si trova, nonostante la Alessandri abbia detto più volte di averla lasciata vicino al corpo.
La richiesta degli arresti domiciliari
L’omicida ha confessato il delitto ma continua a ribadire di non essere lei ad aver dato fuoco al corpo. Ma gli inquirenti non sono convinti dalla versione che non darebbe il giusto riscontro a quelli che sono gli elementi riscontrati, sia in fase di autopsia e sia in fase di indagine approfondita.
Il difensore dalla Alessandri – Gianfranco Ceci – si sta preparando ad una che sarà la più lunga battaglia degli ultimi tempi. Oggi, nel corso del Riesame di Brescia, presenterà la richiesta di arresti domiciliari per Chiara Alessandri – una decisione che ha scosso l’opinione pubblica.
Questa sera durante la puntata di Quarto Grado si capirà se quest’ultima sia stata o meno accettata.