I misteri che aleggiano intorno all’omicidio di Marco Vannini sono molti e adesso si aggiungerebbe anche un misterioso cognato di Ciontoli
Intorno all’omicidio di Marco Vannini continuano a crearsi domande senza alcuna risposta, e l’ombra del cognato di Antonio Ciontoli non piace agli inquirenti.
Il cognato di Antonio Ciontoli
I riflettori su Marco Vannini e il suo misterioso omicidio non si spengono e dalla riduzione della pena per Antonio Ciontoli – da 11 a 5 anni -, i familiari della vittima non hanno pace e vogliono solo avere giustizia.
Come emerso dal programma di rete quattro Quarto Grado, ci sarebbe una figura aggiuntiva da valutare in sede di indagini. Si tratterebbe infatti del cognato di Antonio Ciontoli più volte contattato durante la sera dell’omicidio e presente in casa.
Movimenti e telefonate che non piacciono agli inquirenti, seppur gli avvocati difensori hanno definito l’uomo come:
“un familiare che sta vicino alla sorella e cognato visto l’accaduto”
Per i legali l’atteggiamento dell’uomo non sarebbe quindi rilevante:
“lo sarebbe nel caso di intercettazioni e nuovi approfondimenti”
Azioni che gli inquirenti intendono portare avanti per escludere ogni tipo di coinvolgimento o complicità.
Dubbi e domande senza risposta
Ma la presenza del cognato di Antonio Ciontoli, non è l’unico fatto ancora aperto al vaglio degli investigatori. Sotto i riflettori nuovamente la fidanzata Martina e le intercettazioni telefoniche a seguito di quella triste tragedia.
Una conversazione insieme al fratello Federico e alla fidanzata dello stesso – Viola Giorgini – che potrebbe sollevare e far emergere altri aspetti interessanti per arrivare alla verità. Nonostante tutto Martina, secondo le testimonianze e interrogatori, in quel momento non si trovava in bagno e per questo motivo non si riescono a trovare molte spiegazioni ai fatti.