Il primo passo per sbarazzarsi dei punti neri è capire esattamente di cosa si tratta. I punti neri sono, in realtà, un tipo di acne che si forma quando un poro è ostruito da sebo o cellule morte della pelle.
Fare lo scrub
Gli esfolianti usano gusci di noci, zucchero, sale, perle, per rimuovere le cellule morte della pelle.
Il problema persiste, però, quando si scelgono formule troppo abrasive e un’applicazione con pressione eccessiva. Pertanto, è sempre consigliabile usare un esfoliante delicato.
Skin gritting
Grazie allo skin gritting, è possibile liberarsi dei fastidiosi punti neri.
Per prima cosa, inizia massaggiando la pelle con olio, applicando una maschera di argilla, e poi passare l’olio una seconda volta.
Usare i dischetti esfolianti
Molte persone, specialmente quelle con pelle sensibile e soggetta ad acne, tendono a stare lontane dagli esfolianti chimici, senza rendersi conto che – in realtà – possono essere più delicati degli scrub tradizionali.
I pad esfolianti permettono di rimuovere il sebo in eccesso, liberando i pori dalla sporcizia.
Retinoidi topici
Oltre alle sue capacità anti-rughe, i retinoidi topici favoriscono il ricambio cellulare, avendo, inoltre, delle proprietà decongestionanti e prevengono la formazione di futuri punti neri.
Tieni presente che il retinolo può causare fotosensibilità, quindi è meglio scegliere una formula notturna e utilizzare un SPF 30+ al mattino.
Stai attento alle striscette purificanti
Gli esperti avvertono che le strisce per rimuovere i pori, anche se liberano la pelle da questo inestetismo, potrebbero fare più male che bene.
Mentre si asciugano, l’adesivo si indurisce e si attacca allo strato più esterno della pelle, ai filamenti sebacei, ai capelli e ai punti neri ostruiscono i pori.
Alcuni dicono che causano irritazione e ancora peggio, spezzano i capillari. Pertanto. è bene fare attenzione quando usi strisce del genere e segui sempre esattamente le istruzioni riportate sulla confezione.
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