Little, disegnava i volti delle sue vittime, e poi le ammazzava. Ecco cosa è accaduto nelle strade di New York
E’ successo proprio a New York, dove Little, ex pugile, ha ucciso circa 90 donne. L’uomo oggi 78enne, oggi e rinchiuso nella prigione del Texas con l’accusa di aver ammazzato per lo più 90 donne Spesso e volentieri queste appartenevano a ghetti, e si trattavano per la maggior parte delle volte di prostitute, donne emarginate o vulnerabili.
La cosa agghiacciante che ha stupido l’FBI è che il killer di Segnava su carta, i volti della sue vittime solamente per piacere sessuale, come infatti ha confermato il detective Bernie Nelson.
“Gli piace ricordare gli omicidi e raccontare come strangolava le sue vittime: è un mostro. Purtroppo le vittime dell’ex pugile sono circa 98, ma dall’FBI, sono state identificate soltanto 36.
I ritratti sono stati resi noti, soltanto due giorni fa con un appello annesso:
«Speriamo che i parenti o gli amici riconoscano queste giovani e ci aiutino a identificarle» ha detto il portavoce del Bureau.
La confessione dell’uomo
Il killer ha confessato infatti che ha conosciuto le sue vittime in periodo e momenti diversi. L’uomo al momento è rinchiuso nel carcere del Texas, e sta collaborando con gli inquirenti per risolvere i suoi omicidi. L’assurdo e che lo stesso killer, non ricorda dove si trovano i corpi delle sua vittime e come le ha uccise. La sua prima vittima, risale al lontano 1970 e di aver continuato finché, non è stato arrestato per tre delitti californiani.
Anni e anni nelle ricerche e ancora non si sono risolti i suoi delitti. L’uomo oggi è malato di cuore e di diabete che lo ha costretto a vivere su una sedia a rotelle.