The Voice Of Italy cancellato dal palinsesto? L’indiscrezione del portale Dagospia sul talent show di Rai Due condotto da Simona Ventura
Il programma RAI è la versione italiana del talent show olandese The voice ideato da John de Mol. Nelle ultime ore i fan della trasmissione si stanno chiedendo se è stato cancellato dal palinsesto.
Dopo l’annuncio della conduttrice, che ha svelato la data in cui il programma andrà in onda, arriva un’indiscrezione dal famoso portale Dagospia.
The Voice Of Italy cancellato dal palinsesto? Ecco cosa è successo
Finalmente ritorna sulla Rai il talent show The Voice of Italy. Per la nuova edizione il nuove direttore di Rai Due, Carlo Freccero, ha scelto al timone della trasmissione Simona Ventura. Poche ore fa, la conduttrice ha svelato la data di inizio del programma (il 16 aprile) e in rete sono iniziati a circolare i nomi dei possibili giudici tra cui Elettra Lamborghini, Guè Pequeno, Morgan e Sfera Ebbasta.
Secondo quanto riportato dal giornalista Alberto Dandolo sul portale citato il talent show è stato cancellato dal palinsesto della Rai. Il motivo? Sembra che il direttore della Rai, Fabrizio Salini, avrebbe preso questa decisione a causa di un battibecco avvenuto con Carlo Freccero in merito alla presenza in giuria del trapper Sfera Ebbasta.Nei mesi scorsi è stato protagonista di un evento che ha sconvolto l’intero paese. La tragedia avvenuta tra la notte del 7 e 8 dicembre dello scorso anno, nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, in cui hanno perso la vita sei persone.
L’indiscrezione di Dagospia
La notizia della presunta cancellazione dal palinsesto della Rai è stata riportata dal sito Dagospia di Roberto D’Agostino:
“L’AD DELLA RAI SALINI HA CANCELLATO DAL PALINSESTO DI RAI2 IL COSTOSO TALENT MUSICARELLO “THE VOICE”, AFFIDATO A SIMONA VENTURA – LO SCONTRO CON FRECCERO ERA SULLA PRESENZA COME GIURATO DEL CONTROVERSO RAPPER SFERA EBBASTA…”
Poche ore fa, l’Ansa ha smentito la notizia con un comunicato ufficiale in cui si afferma che il programma non sarà cancellato ma è giunta solo richiesta di rivedere la composizione della giuria e che indiscrezione del sito Dagospia è inesatta.
