Gli avvocati dei migranti coinvolti nel caso Diciotti fanno causa e Matteo Salvini dice la sua in merito
Il caso Diciotti sembra non avere fine e adesso sono gli avvocati dei migranti a chiedere un risarcimento a Matteo Salvini e Giuseppe Conte per “privazione della libertà personale”. Ma Matteo Salvini non ci sta e risponde a chiare lettere.
La richiesta degli avvocati
Giovanna Cavallo, coordinatrice degli avvocati che hanno presentato il ricorso è stata ospite nella serata di ieri a “Stasera Italia” spiegando i motivi della sua di questa decisione:
“abbiamo riscontrato la grave violazione dei diritti umani e la privazione della libertà personale senza un ordine giudiziario”
I passeggeri della nave che lo scorso agosto arrivò a Catania conteneva ben 41 eritrei, che oggi chiedono un risarcimento che va dai 42mila ai 72mila euro. Alcuni di loro sono stati ospitati presso il centro Baobab a Roma dove vengono aiutati per la richiesta di risarcimento danni, mentre altri hanno già abbandonato l’Italia con destinazione sconosciuta.
La risposta di Matteo Salvini
L‘ironica e immediata risposta di Salvini alla richiesta di risarcimento aveva fatto il giro del web:
“Gli manderemo 41 bacioni o 41 fette di pane con il cioccolato”
E dopo la dichiarazione di Giovanna Cavallo, ha postato un post su Facebook dove ha commentato prontamente:
“bastaaa! la pacchia è finita”
Uno scontro continuo che sembra non avere pace e termine, soprattutto dopo la notizia che il processo in merito non verrà più svolto grazie ai voti della piattaforma Rousseau con l’appoggio di M5S e degli italiani.