La mareggiata ad Acireale ha portato via la vita a tre ragazzi. Trovati due corpi e l’auto, manca all’appello il terzo giovane ragazzo
Sorpresi alle spalle da un’onda anomala e trascinati dentro il mare, senza che neanche potessero accorgersene. Ieri ad Acireale ritrovati i due corpi nonostante le condizioni pessime del tempo e oggi le ricerche continuano.
La vicenda
In questi giorni l’Italia è stata colpita da un’ondata di maltempo sinistra, che ha provocato molti danni a persone e cose soprattutto nella zona del centro sud. Tantissime le vittime del forte vento e delle mareggiate, come la vicenda accaduta ad Acireale a causa della forte mareggiata.
Una Fiat Panda ferma al porticciolo di Santa Maria La Scala ad Acireale dove si trovavano tre giovani ragazzi, Margherita Quattrocchi – Lorenzo D’Agata e Enrico Cordella.
Erano sicuramente rimasti incantati dallo spettacolo della natura, non sapendo che un’onda anomala li avrebbe trascinati via con se. Le ricerche sono iniziate immediatamente dopo il dramma da parte dei Vigili del Fuoco e Guardia Costiera – nonostante le condizioni pessime del tempo e la poca visibilità.
Il ritrovamento
Decine di uomini impiegati nella lotta contro il tempo, aiutati anche dagli elicotteri:
“la visibilità dei fondali era ridotta”
Ha spiegato il comandante dei Vigili del Fuoco Giuseppe Verme, come riportato dal Quotidiano.net. Il comandante evidenzia inoltre che nel primo pomeriggio è emerso dapprima il paraurti con la targa, poi il portafoglio di una delle giovani vittime e in un secondo tempo è stata individuata l’auto sul fondale a nove metri circa.
Un altro ritrovamento – il più triste – è quello dei due corpi di Margherita Quattrocchi e Lorenzo D’Agata. Proprio questa mattina all’alba sono iniziate nuovamente le ricerche del terzo ragazzo Enrico Cordella, viste le condizioni del tempo migliori rispetto a ieri.
I testimoni hanno raccontato che l’auto è stata sorpresa da un’onda di circa 5 metri, superando così la base di protezione del molo alle spalle dei ragazzi.