Entro 4 mesi, l’ex re dei Paparazzi dovrà lasciare la propria abitazione di Via De Cristoforis nella piena Movida Milanese. Ecco perchè.
Fabrizio Corona dovrà lasciare la sua abitazione situata al Centro di Milano, nell’arco di 4 mesi, a seguito di un’ordinanza di Sfratto. Ecco che cosa è successo
Fabrizio Corona e l’ordinanza di sfratto
L’ordinanza in questione è stata posta agli atti del Tribunale di Sorveglianza, il quale diversi mesi fa “ha confermato l’affidamento terapeutico per Corona con dimora nella casa già confiscata”, (lo scorso anno) e della Procura Generale che insieme all’Avvocato Nunzia Gatto ha richiesto recentemente la revoca di tale affidamento dell’abitazione.
Fabrizio Corona, secondo una comunicazione da parte dell’Agenzia del Demanio, datata 15 Febbraio, dovrà lasciare l’appartamento entro “120 giorni”, in quanto essendo un bene confiscato attualmente appartiene allo Stato e non avrebbe alcun titolo per abitarci.
Inoltre la Procura Generale ha sottolineato che nonostante Corona debba risolvere i suoi problemi con la tossicodipendenza, lo scorso Dicembre 2018, come ricorderete si recò insieme ad un cameramen nel “Boschetto della droga” di Rogoredo, per fare “l’agente provocatore” fingendo di essere un acquirente ai fini del suo programma televisivo. Tutto ciò, nonostante gli sia stato vietato di frequentare altri tossicodipendenti.
Prossimamente il Tribunale di Sorveglianza fisserà il giorno dell’Udienza per decidere circa la revoca o meno dell affidamento terapeutico dell’abitazione. Nel Frattempo L’Avvocato Generale Nunzia Gatto ha già fatto ricorso contro “la conferma di affidamento”.
Fabrizio Corona: “Rido e Me ne Fotto”
Direttamente dalle sue Instagram stories, il commento sulla vicenda dell’Ex Re dei paparazzi, all’interno del quale appare quasi divertito. Ecco cosa ha scritto:
“Oggi leggo che vengo sfrattato da casa e che sono stato di nuovo denunciato dalla procura di Milano. Mi faccio tantissime risate. Mi viene da ridere a pensare che ci sono persone che vivono la loro triste vita a cercare di ributtarmi in galera. Io sorrido e me ne fotto“.