“Tu devi morire” Uomo di colore insultato da un infermiera in pronto soccorso. Il giovane ragazzo riprende tutto con il suo cellulare
E’ successo nella provincia di Salerno, all’ospedale Mercato di San Severino dove un giovane ragazzo di colore è stato brutalmente insultato da un infermiera dell’ospedale. Si tratta di Souleymane Rachidi, un giovane ragazzo di colore, di soli 20 anni ivoriano, è stato vittima di un episodio di razzismo da parte di una donna italiana.
Il giovane si era recato in ospedale per un malore, ma a quanto pare, l’accoglienza non è stata delle migliori. Rachidi, come si vede dal video, è steso su una barella, in attesa di una visita, quando l’infermiera di turno, ha iniziato ad inveire contro il giovane 20enne. Parole forti e a sfondo razzista, nei confronti di Rachidi senza alcun motivo.
Il video incriminato
Il giovane ivoriano, si è recato all‘ospedale di Salerno alle 2.55 di Lunedì mattina. Il ragazzo di soli 20 anni, ha accusato un malore, e si è recato in ospedale, dove è stato accolto in malo modo. Il giovane ivoriano dopo i diversi insulti, ha deciso di riprendere il tutto con un video e denunciare l’accaduto su Facebook.
Come si vede dalla registrazione video, Rachidi era steso su una barella, e in sottofondo una signora, che lui successivamente, riconosce come infermiera dell’ospedale. La dipendente infatti, avrebbe detto al giovane testuali parole:
“Salvini fa ancora entrare questa gente nel nostro Paese?”.“Tu devi morire, torna nel tuo Paese”
Il giovane ha deciso di postare il video sul suo profilo Facebook, denunciando l’accaduto:
“Questa è l’Italia??? Dove la vita umana non ha nessun valore, in un ospedale pubblico dove il Dottore ti dice “ devi andare al paese tuo, devi morire perché sei nero” dopo questo episodio ho deciso di non curami più e sono andato via da questo ospedale. io sono fiero della mia razza e sono fiero di colore della mia pelle. Andate a dire a Salvini che sono ancora vivo”.
Ad intervenire sul fatto è stato il consigliere dei Verdi della Regione Campania, membro della Commissioni Sanità Francesco Emilio Borrelli che ha detto:
“Farò subito chiarezza. Se la vicenda fosse confermata, sarebbe di una gravità inaudita“
inviando poi, un’indagine interna.