A Segreti e Delitti di Canale 5 si è analizzato l’omicidio Vannini con un intervento speciale di mamma Marina, molto stanca e arrabbiata
Nel nuovo contenitore di Canale 5 si è parlato e analizzato il caso dell’omicidio Vannini, con l’intervento di Marina Vannini e le tante domande senza una risposta.
Il caso di Marco Vannini
Gianluigi Nuzzi – insieme a Cesara Buonamici – ha dato il via ad un nuovo interessante programma televisivo su Mediaset. Segreti e Delitti si occupa di cronaca e crimini irrisolti per dare voce ai protagonisti e cercare di andare dove gli altri ancora non sono arrivati.
In studio Marina Vannini per analizzare il caso di suo figlio Marco, morto in casa Ciontoli a seguito di un colpo di pistola sparato presumibilmente dal capofamiglia Antonio.
Come notato più volte, durante la trasmissione, utilizzare il condizionale per questo omicidio e omissione di soccorso è obbligatorio. Le nuove rivelazioni e accertamenti, portano al non sapere con certezza chi abbia sparato quel colpo di pistola in quella sera misteriosa.
Tante le intercettazioni e le nuove testimonianze da parte dei vicini di casa, che hanno mandato mamma Marina in crisi completa:
“abbiamo sentito un rumore e poi marco che urlava ‘scusami martina, perdonami’ “
La rabbia di mamma Marina
Marina Vannini era ospite in studio da Gianluigi Nuzzi, dimostrando sempre molta calma nonostante la sua rabbia e il suo tormento:
“non sapere chi ma soprattutto perché mi distrugge”
Non solo
“marco odiava le armi. aveva il porto d’armi per la professione che voleva intraprendere – ma le odiava”
Scacciando così via l’ipotesi di un gioco fra ragazzi finito in tragedia. Le intercettazioni e i rilievi porterebbero a pensare che il colpo non sia stato sparato da Antonio Ciontoli ma da un altro membro della famiglia – come ampiamente dettagliato in questo nostro articolo.
Comunque sia, non ci sono elementi validi per arrivare ad una soluzione immediata:
“sono stati negati i rilievi in casa ciontoli. bisognerebbe rifare tutto da capo”