La lotta contro il tempo che sembra esaurirsi quella per salvare e trovare Tom Ballard e Daniele Nardi sul Nanga Parbat
E’ passata una settimana dall’ultima telefonata e poi si sono perse le tracce dei due alpinisti sul Nanga Parnat, Daniele Nardi e Tom Ballard. Numerosi i contrattempi per il salvataggio, come il maltempo e le tensioni tra Pakistan e India.
Le nuove ricerche
Dopo lo stop avvenuto durante la giornata di ieri per il forte maltempo, oggi – ore 11 in Pakistan – sono nuovamente riprese le operazioni di ricerca e soccorso sul Nanga Parbat.
Come si evince dal profilo ufficiale dell’alpinista italiano – qui vi diciamo chi è – gli elicotteri dell’aviazione Pakistana sono decollati proprio un’ora fa da Skardu – e sono in volo per raggiungere il campo base di Nanga Parbat.
All’interno dell’elicottero si trova Alex Txikon e tutto il suo team, che faranno una tappa a Jaglot per prelevare Ramat Ullah Baig – dare nuovamente un controllo alle condizioni del tempo e proseguire il volo sino al campo base cercando di trovare oggi stesso tracce degli alpinisti scomparsi.
Le parole della compagna di Ballard
Stefani Pederiva ha rilasciato un’intervista al Sunday Times per dichiarare la sua rassegnazione in merito alla vita del suo compagno:
“non ha più senso. non c’è più speranza”
La donna ha riferito di aver sentito il compagno per l’ultima volta il 22 febbraio, mentre si annoiava al campo base e non vedeva l’ora di partire per questa nuova avventura. L’alpinista è solito non portare il telefono con se e aveva perso peso a causa dell’altitudine.
Racconta inoltre di aver compreso la gravità della situazione e di non credere che i soccorritori troveranno loro vivi.