Un blitz a Trapani che ha portato all’arresto di 25 persone tra cui l’ex deputato del Pd e Ivana Inferrera
L’indagine sulla mafia e sui fedeli di Matteo Messina Denaro ha portato ad un blitz nel trapanese e all’arresto di ben 25 persone
L’arresto di Paolo Ruggirello
I Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno portato all’arresto di 25 persone, tra cui l’ex deputato del Pd regionale e non eletto, durante le ultime elezioni del Senato.
Una grande alleanza con Matteo Renzi, oggi accusato di associazione mafiosa. A lui si aggiungono, come anticipato, 25 persone tra colonnelli e altre autorità del clan di Trapani.
Il blitz e l’accusa
Il blitz è legato all’edilizia e allo smaltimento di rifiuti ma soprattutto sugli investimenti nel settore turistico – nominando un referente per gestire il Grand Hotel Florio sull’Isola di Favignana.
Oltre agli arresti è anche stato sequestrato l’edificio, insieme a beni per un valore totale di 10 milioni di euro. L’ex candidato del Pd è sempre cresciuto all’ombra del padre – un ragioniere che diventò in poco tempo uno degli imprenditori edili più famosi successivamente proprietario della Banca Industriale e del Trapani Calcio.
Sarà la figlia a prendere in mano gli affari del padre una volta deceduto, mentre il figlio Paolo decide di dedicare la sua vita alla politica, con il partito socialista e prendendo poi piede all’interno della politica siciliana.
“in questi dieci anni di attività politica sono stato al servizio del territorio”
Ma qualcosa deve essere andato i maniera sbagliata, visto che l’indagine coordinata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi ha portato a tutto questo.