Elisa Pardini, la piccola bambina di soli 5 anni affetta da una grave forma di leucemia. Il papà fa un appello su facebook per un nuovo donatore
Ormai sono giorni che il padre della piccola Elisa sta cercando in tutti i modi di trovare un donatore per la sua bambina di soli 5 anni. Elisa Prdini, infatti, è malata e soffre di una grave forma di leucemia. In passato la piccola Elisa ha già subito un intervento di midollo ma i risultati non sono stati quelli sperati. L’intervento tenuto nel gennaio del 2018 infatti è fallito.
La malattia di Elisa
La piccola Elisa, ormai è malata da tempo. Nonostante un intervento di midollo, la bambina non è guarita. Il papà Fabio, è ormai disperato e da tempo sta cercando in qualsiasi modo, di salvare la vita alla sua povera creatura.
Il messaggio straziante del papà di Elisa, è un messaggio pieno di disperazione e sofferenze, susseguitesi in questi due lunghi anni della dura malattia della figlia, che ha dovuto lottare duramente per aggrapparsi alla vita. Dopo un intervenuto riuscito male, la malattia si è ripresentata, infatti pochi mesi dopo ha dovuto affrontare un ciclo di camera sterile per 5 lunghi mesi. La bambina ha però subito dure conseguenze da queste cure, ovvero ha avuto una Gvhd di terzo grado lottando già cosi piccola, tra la vita e la morte.
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L’appello del papà sui social
Elisa però non l’ha data vinta alla malattia e si è aggrappata alla vita con grande coraggio, riuscendo piano piano a riperdere le forze. Oggi però Elisa, come racconta il papà, sta peggiorando gradualmente. La piccola infatti avrebbe bisogno di un nuovo intervento di midollo, magari da un donatore più compatibile rispetto a quello precedente. Per questo il papà di Elisa, ha lanciato un messaggio sui social con la speranza di poter trovare tra migliaia di persona, quella più compatibile con il midollo della sua piccola bambina. Nel messaggio il papà scrive, con grande commozione, queste parole:
“Sono parole che non avrei mai voluto scrivere… Ma mi sento in dovere per rispetto alle migliaia di persone che ci seguono e che costantemente ci scrivono e ciaiutano ormai da 2 anni di non poter più stare in silenzio…”
il papà continua:
, “oltretutto inevitabilmente si sono accumulati altri problemi che un tempo sarebbero stati impensabili…Io ho chiuso l’attività da circa 2 anni pur di stare a qualunque costo vicino alla piccola e giuro che lo rifarei all’infinito…la mia compagna che vigila 24/24 Elisa finirà a breve l’aspettativa”. Per questo, conclude Pardini, “dobbiamo nonostante tutto abbassare il capo e chiedere ovviamente in maniera dignitosa a chi vorrà contribuire con una donazione anche minima, pur di darci la forza e la speranza di poter continuare a vivere questo lungo e travagliato periodo facendolo diventare meno buio”
I genitori di Elisa, oggi sono a fianco alla piccola e nonostante tutto le stanno dando la forza di non arrendersi difronte a questo brutto male.